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A settembre Firenze è capitale dell’arte contemporanea con “Florence Art Week”

Dal 16 al 24 settembre a Firenze 29 le istituzioni culturali coinvolte, 43 gli eventi in calendario, 37 i luoghi per nove giorni di programmazione culturale

Le opere di Henry Moore, Olafur Eliasson, Tony Cragg, Sammy Baloji, Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin sono in arrivo a Firenze per un autunno dedicato all’arte contemporanea.

Dal 16 al 24 settembre Firenze sarà al centro della produzione artistica contemporanea grazie alla Florence Art Week: 29 le istituzioni culturali coinvolte, 43 gli eventi in calendario, 37 luoghi e 9 giorni di programmazione culturale.

Sono coinvolti nel progetto e partecipano attivamente con i loro progetti: il Museo Novecento, Palazzo Strozzi, Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, le Gallerie degli Uffizi e il Museo dell’Istituto degli Innocenti.

“La Florence Art Week è una straordinaria occasione per dimostrare come Firenze abbia saputo raccogliere il testimone dalla famiglia dei Medici le cui collezioni, conosciute universalmente, sono sempre state rivolte alla contemporaneità – ha dichiarato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. – In questo solco l’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti ospita dunque la mostra dell’artista Sammy Baloji che basandosi sulla ricerca storica rivela come la nostra percezione di oggetti e opere appartenenti a culture diverse è stata – e in molti casi sia ancora – viziata in senso negativo. L’arte di Sammy Baloji ci indica invece una strada diversa da percorrere, attraverso la scoperta della verità del passato e il recupero delle relazioni orizzontali tra le culture: in questa prospettiva le sue opere diventano politiche nel senso più alto del termine”.

Tony Cragg

Tutte le mostre in programma per la Florence Art Week

A 50 anni di distanza dalla memorabile mostra al Forte di Belvedere del 1972, il 16 settembre Henry Moore torna a Firenze. Dopo le grandi esposizioni “Henry Moore. Il Disegno dello scultore” e “Henry Moore in Toscana”, il Museo Novecento rende omaggio al maestro inglese con un progetto realizzato in collaborazione con la Henry Moore Foundation. La mostra Henry Moore in Florence”. Due sculture, “Family Group” e “Large Interior Form” saranno esposte fino al 31 marzo 2023  in Piazza della Signoria e sul Sagrato dell’Abbazia di San Miniato al Monte.

Dal 22 settembre Palazzo Strozzi presenta una grande mostra dedicata a Olafur Eliasson, la cui poliedrica produzione mette al centro il visitatore in una riflessione sull’idea di esperienza condivisa e relazionale della realtà. L’artista lavorerà su tutti gli ambienti rinascimentali, dal cortile al Piano Nobile alla Strozzina, creando un percorso coinvolgente tra nuove installazioni e opere storiche che utilizzano elementi come il colore, l’acqua e la luce per creare un’interazione con nostri sensi e lo spazio rinascimentale.

Dal 23 settembre 2022 fino al 29 gennaio 2023 Tony Cragg sarà protagonista al Museo Novecento con una grande monografica a cura di Sergio Risaliti che presenta una selezione di sculture e opere su carta. Il maestro inglese, uno dei più celebri esponenti della scultura contemporanea, è conosciuto soprattutto per aver contribuito ad un rinnovamento del linguaggio plastico grazie all’introduzione di nuovi materiali e nuove tecniche, tra le più sperimentali e innovative del nostro tempo.

A Palazzo Medici Riccardi, dove il collezionismo moderno è nato all’epoca di Cosimo il Vecchio e di Lorenzo Il Magnifico, il 24 settembre verrà inaugurata la mostra “Passione Novecento. Da Paul Klee a Damien Hirst” con una prestigiosa selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane. Un viaggio nell’arte del Novecento e un’occasione preziosa per ammirare opere di: Paul Klee, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Alberto Savinio, Lucio Fontana, Alberto Burri, assieme a quelle di Andy Warhol e Roy Lichenstein, Cecily Brown e Tracey Emin. La mostra durerà fino al 15 gennaio 2023.

Durante la Florence Art Week le Gallerie degli Uffizi ospitano presso l’Andito degli Angiolini di Palazzo Pitti una mostra su Sammy Baloji che proporrà per l’occasione un nuovo, cruciale, capitolo della sua ricerca intorno alle opere arrivate in Europa dai Regni del Kongo tra il XVI e il XVII secolo. La mostra, aperta dal 6 settembre al 27 novembre, è a cura di Lucrezia Cippitelli, Chiara Toti e del collettivo BHMF.

Da Tex Willer a Dragonero, passando da Piccolo Ranger, Zagor, Dylan Dog e Nathan Never. Gli eroi che hanno fatto sognare almeno quattro generazioni di bambini e ragazzi fino al 25 settembre sono visibili al Museo dell’Istituto degli Innocenti che ospita “Bonelli Story: 80 anni di storie a fumetti”, l’esposizione dedicata alla Sergio Bonelli Editore.

Florence Art Week: tuti gli eventi

A questi appuntamenti si aggiungono Split Ends, prima mostra personale dell’artista americano Adrian Schachter presso lo Spazio Amanita (dal 16 settembre al 16 ottobre) mentre la Galleria Eduardo Secci propone un doppio appuntamento con The Dream of Reason di Daria Dmytrenko, a cura di Edoardo Monti, prima personale dell’artista nelle sale dello spazio sperimentale della galleria (fino al 19 novembre 2022) e la retrospettiva dedicata a Gio’ Pomodoro (fino al 23 dicembre) che sancisce l’avvio della collaborazione tra la galleria e l’Archivio Gio’ Pomodoro, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il lavoro del Maestro nel panorama italiano e internazionale.

Dal 20 al 24 settembre spazio poi a Genius Loci. Alla scoperta di Santa Croce, il programma di eventi a cura di Controradio club e Opera di Santa Croce che valorizza lo straordinario patrimonio culturale di cui è scrigno il complesso monumentale attraverso i linguaggi della musica, della cultura e dell’arte declinati in un luogo dal fascino millenario. Tra i protagonisti della quinta edizione, Angelo Branduardi, Markus Stockhausen, Petra Magoni e Wim Mertens, che presentano produzioni in esclusiva italiana.

Tutti in piazza Santa Maria Novella dal 21 al 30 settembre 2022, quando la Galleria Poggiali proporrà l’opera Salsiccia – Fat bus, eseguita per l’occasione da Erwin Wurm, tra i maggiori protagonisti dell’arte contemporanea internazionale. La Fat Bus Salsiccia – preludio della personale Trans Formam che a partire dal 24 settembre e fino al 18 marzo 2021 vedrà le opere dell’artista esposte a Firenze in un progetto appositamente concepito per la Galleria Poggiali – sarà posizionata in Piazza Santa Maria Novella e funzionerà nella doppia veste di monumento pubblico e struttura performativa. Fat Bus Salsiccia consiste infatti in un reale furgone predisposto per la preparazione e la reale distribuzione di hot-dog.

Mercoledì 21 inaugura anche l’istallazione sulla facciata di Palazzo Bartolini Salimbeni, sede della Collezione Roberto Casamonti: l’installazione, opera site specific realizzata dall’artista Fabrizio Plessi, realizzata in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, prevede la presenza di quattro video posti all’interno delle nicchie della facciata che in epoca passata ospitavano le sculture delle quattro stagioni (fino al 30 marzo 2023).

Contemporaneamente apre nello spazio espositivo di Tornabuoni Arte la mostra Emozioni digitali, dedicata a Plessi, uno dei più importanti artisti italiani di videoarte. E mentre dal 22 al 28 settembre The British Institute propone Love not war, mostra d’arte per raccogliere fondi da destinare alla Croce Rossa in Ucraina con i lavori degli artisti ErikArt Hoenig, Tom J. Bryne, Jennifer Leo e Look – Ah.

Dal 22 al 24 il Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni organizza la residenza e poi la performance (il 24) alla Palazzina Indiano Arte intitolata Crepa, dell’artista Ilaria Sguotta.

L’ Accademia di Belle Arti di Firenze insieme al Museo Novecento e NAM Not a museum propongono il progetto Ibrido, dal 22 settembre al 2 ottobre negli spazi di Manifattura Tabacchi per creare un’occasione espositiva reale per gli studenti del percorso di secondo livello in Arti Visive (Nuovi Linguaggi Espressivi). Sempre alla Manifattura e sempre il 22 settembre, NAM Not a museum presenta Nel Paese delle ultime cose, mostra di restituzione della seconda edizione di residenze d’artista SUPERBLAST, con le opere inedite di Irene Adorni, Roberto Fassone, Beatrice Favaretto, Lorenzo Lunghi, MERZBAU e Davide Sgambaro.

Il 22 la Galleria Veda apre la mostra di Monique Mouton e Nancy Lupo nella quale le artiste presentano un nuovo corpus di opere – dipinti e sculture – realizzate durante la loro residenza a Firenze mentre il 23 alle 21, nell’ambito del Festival Fabbrica Europa, sarà possibile immergersi nelle profondità solari della voce di uno dei grandi nomi della costellazione musicale del Mali, la straordinaria Oumou Sangaré che terrà un concerto al Teatro Puccini per Festival au desert.

Infine il 24 settembre il Museo Marino Marini presenta la mostra Andature – Elisabetta di Maggio / Sophie Ko, progetto nato nel 2020, a cura di Marcella Cangioli e Antonella Nicola, in collaborazione con l’Associazione Città Nascosta e il Museo Marino Marini.

Infine, a Florence Art Week conclusa, aprirà i battenti una mostra che rientra a pieno titolo nel calendario della manifestazione: è Corpo di donna. Edizione 2022 con cui Crumb Gallery omaggia Letizia Battaglia, la grande fotografa palermitana recentemente scomparsa, con una scelta delle due più belle foto di nudo, selezionate insieme all’Archivio Letizia Battaglia, tra quelle presentate nel 2020 dalla galleria a Firenze.

Letizia Battaglia – © Costanza Baldini

 

 

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