Sono iniziati a Firenze i lavori di demolizione delle ex officine Ogr, un’area di circa 100mila metri quadrati che in passato ospitava l’Officina Grandi Riparazioni delle Ferrovie dello Stato, un archivio di Rfi e il Dopolavoro ferroviario.
La cessione della superficie da parte di Fs Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo Fs Italiane, alla società Flora Development è avvenuta circa un anno fa e adesso partirà il progetto di recupero. Il sindaco Dario Nardella, insieme all’architetto Paolo Desideri, progettista del masterplan dell’area, hanno compiuto un sopralluogo al cantiere.
“Si tratta – commenta il sindaco Dario Nardella – del primo tassello di rigenerazione urbana dell’ultimo grande buco nero della città: ora l’area è stata messa in sicurezza e alla fine del cantiere avremo una zona completamente fruibile e collata al quartiere e alle Cascine. Grazie al progettista Paolo Desideri il masterplan prevede un mix di funzioni con tante aree verdi e pubbliche e case per attrarre nuova residenza. Sarà un progetto ad alto impatto estetico, ambientalmente sostenibile e con immobili anche a destinazione culturale: mi piacerebbe che vi nascesse un centro per giovani artisti e per esposizioni di arte contemporanea”.
“Grazie al cantiere – aggiunge il sindaco Nardella – quest’area non potrà più essere oggetto di occupazioni abusive e attività illegali, garantendo così più sicurezza a tutto il quartiere e rendendolo più decoroso”. “Questi lavori – conclude il sindaco di Firenze – consentiranno anche completare anche la realizzazione della fognatura tra viale Rosselli e via delle Cascine ubicata sotto il Fosso macinante, il cui completamento consentirà di risolvere tra l’altro i problemi di allagamenti della zona di viale Belfiore e agevoleranno anche i cantieri della linea 4 della tramvia”.