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Firenze, nuovo hub in viale Guidoni per i bus da Prato, Pistoia e Lucca: cosa cambia per i pendolari

Dal primo settembre i passeggeri utilizzeranno la tramvia e i bus urbani per raggiungere il centro utilizzando lo stesso biglietto. A regime, in città circoleranno 287 bus in meno ogni giorno

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Dal primo settembre cambiano le modalità di ingresso a Firenze per chi proviene in bus da Prato, Montecatini Terme, Pistoia, Lucca e Campi Bisenzio: entra infatti in servizio il nodo di interscambio del trasporto pubblico di viale Guidoni dove si attesteranno le linee extraurbane che finora facevano capolinea in piazzale Vittorio Veneto. Da viale Guidoni i passeggeri dei bus potranno salire sulla linea T2 della tramvia per raggiungere il centro, piazza dell’Unità Italiana, o i bus fino a piazza San Marco.

Si parla di più di 280 bus in meno nelle strade fiorentine, con benefici per il traffico, meno smog, “ma si offre un servizio più efficiente ai pendolari – assicura il sindaco di Firenze Dario Nardella nel corso della presentazione della novità a Palazzo Vecchio – che potranno utilizzando il tram senza dover pagare un ulteriore biglietto. Con la linea T2 potranno arrivare in centro ma anche in luoghi molto frequentati come il Polo Universitario e la sede della Regione a Novoli, il Palazzo di Giustizia e la stazione di Santa Maria Novella. Senza dimenticare che presso l’hub Guidoni è a disposizione anche un parcheggio scambiatore da 250 posti con una tariffa speciale per i pendolari. E che presto – ha ricordato Nardella – sarà servito anche dalla nuova fermata ferroviaria e da un posteggio di struttura da 1.500 posti”.

Ci sarà un altro vantaggio importante,  ha aggiunto l’assessore comunale Giorgetti: “I chilometri risparmiati con l’attestazione dei bus a Guidoni potranno essere utilizzati per potenziare o attivare altre linee del trasporto extraurbano”. La strategia la presenta l’assessore regionale Stefano Baccelli: “Punta a sviluppare una mobilità dolce, sicuramente meno inquinante ed allo stesso tempo più efficace. Vogliamo realizzare un’intermodalità tra tramvia e sistema di trasporto su gomma, ed in prospettiva anche tra treno e tramvia. Infatti abbiamo chiesto a RFI di avanzare un progetto per una stazione proprio all’altezza di Viale Guidoni, in modo che gli utenti provenienti da Pisa possano utilizzare bus o tramvia per raggiungere Firenze. Come pure progetteremo, nel tratto tramviario che interessa Sesto Fiorentino, una fermata all’altezza di Firenze Castello per consentire agli utenti lucchesi, pistoiesi o viareggini di scendere qui e prendere la tramvia. Gli utenti che arriveranno all’hub di viale Guidoni con il titolo di trasporto extraurbano in loro possesso potranno accedere al trasporto pubblico urbano”.

L’hub di Viale Guidoni per 287 bus al giorno

L’attivazione dell’hub Guidoni consentirà l’attestazione delle linee extraurbane in corrispondenza della fermata del tram eliminando i percorsi in sovrapposizione con la linea tranviaria andando verso un’ottimizzazione generale del sistema di trasporto pubblico. Complessivamente si tratta di 287 bus in meno ogni giorno su direttrici importanti come via Baracca, via Ponte alle Mosse, via delle Porte Nuove, via Toselli, Ponte alla Vittoria e piazza Gaddi.

hub viale guidoni

L’hub entrerà in servizio in due fasi: dal primo settembre verrà attestato in viale Guidoni circa 85% del servizio che finora arrivava in piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine). Il primo novembre scatterà il completamento della riorganizzazione con la totalità del servizio attestato su viale Guidoni e la conseguente soppressione dell’area di capolinea di piazzale Vittorio Veneto (lato Cascine). Ecco le fasi nel dettaglio

Dal primo settembre all’interno del parcheggio scambiatore Guidoni T2 si attesteranno le linee del TPL extraurbane provenienti dalla direttrice di Prato (R1), Montecatini (R03), Pistoia (R04), Lucca (DD) e Prato-Campi Bisenzio (212). Si tratta di 140 corse/giorni in ingresso e 147 corse/giorno in uscita. Oltre alla linea T2 della tramvia, l’area dell’hub Guidoni è servita dalle linee urbane 23 (Guidoni- Sorgane/Bagno a Ripoli), 30 (Campi Bisenzio-Leopolda), 66 (T2 Guidoni-Sesto Fiorentino), 68 (T2 Guidoni-Brozzi).

Nella seconda fase, dal primo novembre, all’hub Guidoni si attesteranno due ulteriori linee extraurbane: quella proveniente da Poggio a Caiano via San Donnino-Indicatore e quella da Pistoia via Quarrata. La linea Prato-Campi Bisenzio 212 sarà limitata nel Comune di Campi abbandonando il nodo di interscambio.

A regime sull’hub Guidoni si attesteranno 140 corse/giorno in ingresso e 138 corse/giorno in uscita; e sempre a definitivo aumenterà anche il numero dei passaggi dei bus eliminati da via delle Porte Nuove (-182 corse al giorno), via Toselli (-145 corse), via del Ponte alle Mosse (-176 corse), via Baracca in uscita (-182) e in entrata (-176 corse), Ponte della Vittoria (-176 nei due sensi) e piazza Gaddi (-176).

Non si dovrà comprare un altro biglietto: scatta l’integrazione tariffaria per tramvia e bus urbano

Come già accaduto per i precedenti hub, anche per il nodo di interscambio di viale Guidoni scatterà l’integrazione tariffaria. Ovvero i passeggeri con il biglietto extraurbano che arriveranno all’hub T2 Guidoni potranno utilizzare la tramvia T2 nel tratto fra le fermate Guidoni e Unità e le linee urbane 23 (nel tratto T2 Guidoni-Stazione Santa Maria Novella) e 30 (nel tratto T2 Guidoni-Porta al Prato-Leopolda). Valido anche per le linee urbane di Firenze, fino alla fermata di Piazza San Marco.

La compensazione dei mancati ricavi dovuti a tale integrazione tariffaria, ad oggi in corso di definizione a partire dai dati dei titoli venduti nel 2022 da Autolinee Toscane, è a carico degli Enti così come è avvenuto per l’integrazione tariffaria introdotta con l’attivazione dei nodi di Montelungo e Vittorio Veneto.

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