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Firenze, nei prossimi giorni ci saranno 12 nuovi bus elettrici in giro per le vie del centro

Entreranno in servizio nelle prossime settimane nel centro storico, in particolare per le linee C1 e C2. Con questa ultima dotazione sale ad oltre 60 il numero dei mezzi elettrici in servizio nei centri storici della Toscana

Firenze. nuovi bus elettrici

Si chiama Karsan-e-jest ed è un piccolo bus urbano elettrificato, che grazie alle sue dimensioni ridotte e compatte (circa 6 mt) e al raggio di sterzata ridotto, può facilmente effettuare manovre in strade strette così da accedere ad ogni punto della città, trasportando fino a un massimo di 19 passeggeri. A Firenze ne sono arrivati 12 e saranno utilizzati, a partire dalle prossime settimane, per la linea del centro storico, in particolare per le linee C1 e C2 permettendo di elettrificarle entrambe .

I dodici nuovi mezzi bus elettrici con relativi impianti di ricarica sono stati finanziati con i fondi arrivati dall’Unione Europea nell’ambito del PN Metro Plus 2021-2027 per circa 4 milioni, dopo che con i fondi REACT del Next Generation EU si era provveduto a finanziare gli impianti di ricarica necessari, e che si uniscono ai futuri bus previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I nuovi bus modello Karsan

Il modello Karsan da 6 metri può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi. Ad emissioni zero, hanno anche la particolarità di essere silenziosi e senza vibrazioni, migliorando sia l’ambiente e il comfort per passeggeri e conducente, che l’ambiente esterno della città.

Caratteristica peculiare del Karsan e-Jest è poi il pavimento ribassato (solo un mezzo gradino) che dà la sensazione all’utente che salire sul bus è quasi come camminare su una strada dritta, una condizione che agevola l’utilizzo del mezzo pubblico a genitori con i passeggini e alle persone anziane. Inoltre, con sospensioni a 4 ruote indipendenti, e-JEST riduce le vibrazioni della strada e aumenta il comfort dei passeggeri.

Particolare attenzione è rivolta alle persone a mobilità ridotta dato che i nuovi bus sono dotati di una rampa d’accesso manuale che porta fino a 350 kg così da permettere una comoda salita a bordo di una carrozzina.

Come saranno alimentati i mezzi

L’alimentazione dei mezzi sarà garantita al deposito in viale dei Mille.

L’investimento totale sull’elettrico a Firenze, è di 48 milioni di euro grazie al PNRR e di oltre 4.2 milioni grazie ai fondi REACT EU e PN Metro Plus 2021-2027 Risorse europee che consentono di acquistare 70 veicoli – 12 arrivati ora grazie ai finanziamenti PN Metro plus 2021-2027 e i rimanenti tra il 2025 e il 2026 – oltre a due infrastrutture di ricarica, la prima al deposito di Peretola, dove i lavori iniziati questa estate termineranno nei primi mesi del 2025 e l’altra in Viale XI Agosto nella zona Olmatello, i cui lavori inizieranno nel corso del prossimo anno.

La casa costruttrice prevede una autonomia sulla carta di 210 km, ma ovviamente la quantità effettiva è determinata dalle condizioni reali in cui il bus si trova ad operare a cominciare dal clima esterno, dalle condizioni delle strade, ecc..

Comunque, Karsan e-JEST monta un motore elettrico BMW, batterie Li-Ion sempre di BMW e una tecnologia di ricarica integrata di BMW, che fa sì che il bus possa essere ricaricato sia in AC che in DC. Le 2 batterie di 42kWh (per un totale di 84 kWh) in dotazione possono essere caricate fino all’80% della capacità in 55 minuti con un caricabatterie rapido. La ricarica normale invece richiede circa 4 ore. Tuttavia, il bus è dotato di un sistema di frenata rigenerativa, per cui durante la frenata recupera fino al 25% dell’energia cinetica trasferendola alle batterie .

L’ammodernamento della flotta

La presentazione dei nuovi mezzi è avvenuta in un luogo d’eccezione: piazzale Michelangelo.

“Un’ulteriore risposta in linea con gli obiettivi che ci siamo dati su una mobilità sempre più sostenibile e un servizio sempre più efficace all’interno del centro storico. – ha detto la sindaca Sara Funaro – Stiamo lavorando con grande attenzione assieme alla Regione e ad Autolinee Toscane perché nel centro storico ci sia un servizio di trasporti sempre più capillare e funzionale, con questi veicoli mettiamo in campo più disponibilità di posti accanto a un’attenzione sempre altissima all’ambiente”.

“Autolinee Toscane– ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sta svolgendo ha un’azione complessiva ed importante di rinnovamento della flotta. Avere mezzi nuovi porta a garantire un servizio più efficiente e il rinnovamento della flotta dà la possibilità di destinare ai centri storici mezzi completamente elettrici, silenziosi e non inquinanti. Con questi 12 nuovi bus – ha concluso– sale ad oltre 60 il numero dei mezzi elettrici in servizio nei centri storici del territorio regionale” .

“Siamo in linea – ha proseguito l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli – con gli obiettivi del Piano Regionale Integrato Infrastrutture e Mobilità che assegna massima priorità al criterio di riduzione dell’impatto ambientale ed energetico nonché alla sicurezza collegata all’età massima ammissibile per i veicoli destinati al servizio pubblico. Questo garantisce l’adozione delle tecnologie più innovative disponibili a tutela dell’ambiente, dell’accessibilità delle persone a ridotta capacità motoria, al telecontrollo delle flotte e alla rilevazione dei fattori di consumo, confort a bordo e utenza trasportata “

“Risorse europee e collaborazione con le istituzioni contribuiscono al miglioramento della qualità della vita delle città e del trasporto pubblico. Continueremo su questa strada”, hanno detto in conclusione Gianni Bechelli e Jean-Luc Laugaa, presidente e ad di Autolinee Toscane.

Da sinistra Ad di Autolinee Toscane (Jean-Luc Laugaa) – Presidente di Autolinee Toscane (Gianni Bechelli) – Presidente della Regione Toscana (Eugenio Giani)
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