Dall’11 al 15 settembre nei giardini, nelle piazze, nei club e negli spazi urbani dell’Oltrarno Fiorentino si esibiranno più di 100 artisti nazionali e internazionali tra giovani della ‘next generation’ e stelle del Jazz.
Il Firenze Jazz Festival con la nuova direzione artistica di Enrico Romero avrà quest’anno collaborazioni importanti con il Festival Jazz di Edimburgo, il Musicus Concentus, Music Pool e lo storico ‘Settembre in Piazza della Passera’. Circoli, locali e cocktail bar si trasformeranno in temporanei jazz club, richiamando decine di musicisti del territorio, nazionali e internazionali. Quattro giorni intensi di grande musica, alla riscoperta di luoghi, piazze e zone speciali di Firenze, al ritmo di jazz.
Tra i tanti eventi in calendario da segnalare i Kinkajous che l’11 settembre presenteranno in piazza del Carmine il loro album d’esordio ‘Hidden Lines’ in cui si fonde spiritual jazz e musica elettronica. Moses Boyd uno degli artisti di punta della nuova scena jazz di Londra sarà in concerto sullo stesso palco il 13 settembre.
Tra le nuovissime proposte gli STRATA giovanissimo sestetto capitanato da Graham Costello si esibiranno con l’esordio discografico Obelisk l’11 settembre, mentre il power trio degli AKU! sempre l’11 porterà a Firenze un mix di doom jazz-noise, afrobeat e hip hop.
Dagli Stati Uniti arriva il chitarrista Mark Lettieri componente degli Snarky Puppy che il 12 porterà a Firenze il suo sound texano, mentre il 14 sarà il turino di Marc Ribot uno dei chitarristi più famosi al mondo sarà protagonista dell’anteprima di A Jazz Supreme.
Il 15 settembre si terrà inoltre un evento unico Paolo Angeli reduce da tour internazionali presenterà il suo nuovo lavoro 22:22 dedicato all’universo musicale dei Radiohead.
Il 14 settembre in Sala Vanni ospiti l’Horn Trio di Federica Michisanti e il musicologo Enrico Merlin che presenterà il suo omaggio a Miles Davis.
Torna anche la ‘zattera sul fiume Arno‘ che ospiterà la tromba di Fabio Morgera, il contrabbasso di Jesper Boldisen, il sax baritono di Dario Cecchini e il clarinetto di Nico Gori.
La chiusura del festival il 15 settembre sarà una grande festa negli spazi di Manifattura Tabacchi con gli esplosivi C’mon Tigre veri esploratori di nuovi territori musicali.
Per informazioni:
http://www.firenzejazzfestival.it