In fondo, non è certo un caso se per quel noto proverbio è “la bella”.
Firenze, “la bella”, è un richiamo per i turisti tutto l’anno ma sotto Natale, con le sue iniziative e le sue luci d’artista, acquisisce un fascino irresistibile e per visitarla come si deve, meglio lasciare l’auto a casa e prendere il treno.
Durante il periodo natalizio, infatti, tantissimi – stando ai dati resi noti da Trenitalia – i toscani che hanno scelto il treno per raggiungere Firenze.
Un vero e proprio boom si è registrato dalle città più vicine: Sesto Fiorentino, Prato, Pistoia ed Empoli, dove i flussi dei passeggeri sono cresciuti dal 15 al 30% rispetto agli stessi giorni del 2018 al punto che Trenitalia ha aggiunto delle corse nei giorni festivi per garantire a tutti adeguati collegamenti.
Oltre Firenze, analogo successo lo hanno raggiunto le grandi città: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Roma e Napoli.
Vistare le grandi città illuminate e decorate, con i loro alberi di natale e le vetrine scintillanti, infatti, è quasi d’obbligo e sono state più di 5 milioni le persone (a livello nazionale) che hanno scelto i treni regionali per visitare città d’arte e località turistiche durante le feste, ovvero +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania i giorni che hanno registrato i maggiori flussi.
Tornano alla nostra regione, grande affluenza di turisti si è registrata sulla linea Faentina, dove già il percorso tra i monti del Mugello è un’esperienza che merita il viaggio. Complessivamente le presenze sono aumentate di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo del 2018, con i picchi significativi per le partenze da Faenza, Cesena e Rimini.
Bene anche Prato, Pistoia, Lucca e Pisa, scelte come mete per una gita fuori porta soprattutto dai vicini emiliani. Si pensi che son stati oltre il 40% in più i passeggeri che hanno utilizzato i treni da Bologna a Prato, opportunamente potenziarti per rispondere alla domanda in crescita.