Anche per il nuovo anno accademico, che avrà inizio a breve, le studentesse e gli studenti dell’Università di Firenze potranno usufruire di tariffe vantaggiose per salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale. Agevolazioni che permetteranno agli iscritti e alle iscritte dell’ateneo fiorentino di acquistare un abbonamento dal costo inferiore del 76% o addirittura dell’82% (in base all’isee) rispetto a quello ordinario previsto per gli abbonamento annuali.
“Diamo stabilità a un servizio che tiene insieme il sostegno al diritto allo studio, alla ricerca e alla mobilità sostenibile, garantendo agevolazioni che consentono di utilizzare bus, tram e il treno nell’area urbana”, dichiara il presidente Eugenio Giani che si dice particolarmente soddisfatto del rinnovo dell’accordo. “Le risorse che mettiamo a disposizione sono ben spese – aggiunge Giani – e oggi confermiamo un segnale forte di attenzione sia verso le esigenze delle ragazze e dei ragazzi che hanno scelto di studiare, sia verso la qualità della vita nel territorio fiorentino”.
Questo è possibile, per il secondo anno, grazie al gioco di squadra e al conseguente accordo tra l’Università di Firenze, Regione Toscana, Comune di Firenze, Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario (DSU Toscana) insieme ad Autolinee Toscane. Accordo anche economiche, le agevolazioni e le scontistiche sugli abbonamenti sono possibili grazie allo stanziamento in favore di AT di 2 milioni e 200 mila euro così ripartiti: il Comune di Firenze contribuisce per 600mila euro, l’Ateneo fiorentino con mezzo milione, mentre la Regione Toscana finanzia la misura con 1 milione e 100mila euro: 600mila attraverso l’assessorato a mobilità e trasporti e 500 mila attraverso il Dsu su indicazione dell’assessorato al diritto allo studio. Ribadendo l’impegno e lo stesso investimento dello scorso anno.
“La Toscana è una delle Regioni italiane che più investe sugli incentivi per le e gli universitari all’uso del trasporto pubblico”, fa notare l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Stefano Baccelli, esprimendo soddisfazione per il rinnovo dell’accordo. “Siamo soddisfatti di proseguire la collaborazione avviata – prosegue – con cui ribadiamo l’importanza della mobilità sostenibile e un segnale concreto verso le esigenze di questo tipo di utenza riguardo al contenimento dei costi. Accordi di questo tipo sono portatori di un valore culturale e sociale molto forte. Oltre a sensibilizzare all’uso del mezzo pubblico e alle potenziali ricadute positive su traffico e qualità dell’aria, lanciamo un messaggio di invito alla partecipazione alla vita del luogo in cui ragazze e ragazzi hanno scelto per studiare”.
A partire dal 21 settembre gli studenti e le studentesse iscritte all’Ateneo fiorentino all’anno accademico 2024-25 ai corsi di laurea triennale, magistrale e magistrale a ciclo unico potranno acquistare il titolo di viaggio che avrà validità dal 1° ottobre 2024 fino al 31 luglio 2025. Con questo abbonamento potranno utilizzare il trasporto pubblico locale dell’area metropolitana fiorentina ovvero: autobus di linea, le linee tramviarie e i servizi ferroviari inclusi nel territorio del Comune di Firenze. Tutto questo al costo di 50 euro (contro le 278,70 del tariffario di AT) per gli studenti con Isee universitario inferiore o uguale ai 36 mila euro, oppure 65 euro con Isee superiore o se non ne sono provvisti. L’abbonamento a tariffa agevolata può essere acquistato, fino al prossimo 30 novembre, sul sito di Autolinee Toscane, gestore unico del tpl su gomma in Toscana.
“Questo rinnovo ribadisce, ancora una volta, come per la Regione Toscana il diritto allo studio sia una priorità”, osserva l’assessora Alessandra Nardini. “Adesso, per la prima volta – aggiunge l’assessora – in tutte e tre le città universitarie della regione, ovvero Pisa, Siena e Firenze, sono attive convenzioni che prevedono agevolazioni per l’utilizzo del trasporto pubblico locale a favore di studentesse e studenti universitari. Era un impegno che ci eravamo presi e che intendiamo confermare e consolidare”. “Le risorse che destiniamo al sostegno di questa misura – conclude l’assessora – sono una precisa scelta politica di investimento sul futuro perché da un lato promuoviamo l’utilizzo dei mezzi pubblici anche nell’ottica di un minor inquinamento e dunque di un maggior rispetto dell’ambiente, dall’altro sono appunto un ulteriore tassello a garanzia del diritto allo studio. Ringrazio i soggetti coinvolti per il decisivo lavoro di squadra che ci ha condotti al rinnovo di questa convenzione”.