Pitti Immagine, Didacta Italia e la Mostra Internazionale dell’Artigianato “trainano” Firenze Fiera. È positivo l’andamento della prima semestrale 2023 della società, perfino meglio rispetto al 2019 pre pandemia. In crescita il valore della produzione, 13 milioni di euro con un aumento di ben 4 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
I risultati, esaminati dal Consiglio di amministrazione, sono dovuti principalmente alla performance del settore congressuale, delle fiere indirette (Pitti Immagine), e di quelle dirette (Mostra Internazionale dell’Artigianato e Didacta Italia). Il quartiere fieristico si conferma piazza strategica per artigianato e innovazione scolastica e gioca ormai un ruolo fondamentale su scala nazionale ed internazionale.
Firenze Fiera e il traino del congressuale
Per il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini la crescita delle fiere dirette, indirette e dei congressi “ha una importante ricaduta a vantaggio dell’indotto di Firenze e della Toscana. Con questi numeri Firenze Fiera sta riconquistando un’ottima posizione sul mercato”.
L’importo degli investimenti previsti da parte degli azionisti sulla Fortezza da Basso è pari a 68 milioni, ai quali vanno aggiunti 11 milioni già messi a disposizione dalla società per la ristrutturazione del nuovo Palazzo degli Affari, con un valore complessivo di circa 80 milioni.
Giani: ora la ricapitalizzazione
“I risultati illustrati – ha detto il presidente Eugenio Giani – vanno nella direzione contraria rispetto a quanto prospettato da alcuni. Le prospettive? Sono buone, anche se Firenze Fiera avrà bisogno di nuove risorse per la ricapitalizzazione. La Regione, in quanto socio di maggioranza, ha fatto la sua parte con 6 milioni di euro. Ora aspettiamo il contributo degli altri soci e l’esito della manifestazione di interesse per trovare un socio privato“.
Bettarini: un progetto solido
“Un ottimo andamento che ci dà fiducia” così l’assessore a bilancio, partecipate, fiere e congressi del Comune di Firenze Giovanni Bettarini ha commentato la prima semestrale. “Questo andamento dimostra che viviamo un momento di rilancio decisivo per la nostra Fiera e il fatto che si stanno combinando i buoni risultati gestionali con investimenti per quasi 80 milioni che sono già stanziati e che nei prossimi mesi vedranno la partenza dei primi progetti, è il segnale evidente della solidità di questo progetto e dell’importanza che ha per i soci pubblici di Firenze Fiera” ha assicurato.
I lavori al nuovo padiglione Bellavista
Proseguono intanto i lavori per il nuovo Padiglione Bellavista. L’impegno dei soci nella gestione del patrimonio immobiliare per valorizzare sempre più la Fortezza da Basso come centro fieristico-congressuale polifunzionale.
“Sempre con l’occhio rivolto al futuro, la realizzazione del nuovo Padiglione Bellavista andrà a completare e ampliare gli spazi già esistenti e dotare Firenze di un centro congressuale di notevole rilevanza” ha concluso il presidente Giani.