Lunedì 25 marzo 2019 è una giornata speciale per Firenze, non solo ricorre la storica tradizione del Capodanno fiorentino, ma sarà presentato al pubblico anche il restauro di una protagonista illustre della città, la Fontana del Nettuno conosciuta dai cittandini anche col soprannome di ‘Biancone’.
Il Capodanno fiorentino si celebra ormai da tempo immemore ed è entrato a far parte delle festività ufficiali, perché ci ricorda che l’anno civile a Firenze, fino al 1750, iniziava il 25 marzo, per la festa dell’Annunciazione, posta proprio in corrispondenza del nono mese antecedente il Natale. Il capodanno restò ufficiale anche dopo l’introduzione del calendario Gregoriano (1582), fino a quando il Granduca Francesco III non lo portò al 1 gennaio. Questa data è ricordata annualmente con la sfilata del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina che dal Palagio di Parte Guelfa raggiunge la Basilica della Santissima Annunziata per deporre un omaggio di gigli bianchi.
Non si poteva scegliere giorno migliore, quindi, per celebrare “il nuovo inizio” di un simbolo come la Fontana del Nettuno, oggi restituita allo sguardo degli amanti del bello dopo un lungo restauro iniziato nel 2017. Un monumento in marmo voluto dal Granduca Cosimo I nel 1559, costruito da Bartolomeo Ammannati, e completato con un corteo di statue in bronzo.
Il restauro, iniziato nel 2017 a fronte di un grande deterioramento del monumento da parte di acqua e agenti atmosferici, è stato finanziato interamente dalla maison Salvatore Ferragamo tramite Art Bonus e si è articolato in varie fasi che ne hanno visto la completa manutenzione. Nello specifico si è intervenuti con una ripulitura di tutte le superfici marmoree e bronzee, un trattamento di consolidamento e protezione, finendo poi con la sostituzione delle varie componenti dell’impianto idraulico.
sfoglia la galleryIn occasione della presentazione del restauro si terrà in piazza Signoria un grande spettacolo intitolato “E nel marmo e nel bronzo mise acqua e fuoco”, a cura del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che celebrerà il restauro. L’evento pubblico in piazza Signoria avrà inizio alle 20,30 e si articolerà in uno spettacolo di teatro, acrobazie, immagini, suoni e luci. L’evento è inoltre il perfetto trait d’union con il programma d’iniziative che commemorano i 500 anni dalla nascita di Cosimo I de Medici Granduca di Toscana, proprio colui che questa fontana volle costruire.