Centinaia gli eventi in programma per Firenze dei Bambini, il festival dedicato alle famiglie che torna dal 19 al 21 aprile e ha come titolo “Germogli”: questa 11esima edizione infatti sarà dedicata ai temi della terra, della natura e delle relazioni fra esseri viventi, per promuovere un impegno generativo verso il futuro e l’ambiente. Un’attenzione speciale sarà rivolta anche al centenario della morte di Giacomo Puccini.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore all’educazione del Comune di Firenze, Sara Funaro – è sensibilizzare i cittadini, fin da piccoli, sulle tematiche ambientali, che sono una vera urgenza nelle nostre città e nel nostro Paese. Noi pensiamo infatti che sia necessario agire su più aspetti: sensibilizzazione, educazione e realizzazione di azioni che permettono di fare in modo che le nostre città siano sempre più sostenibili”.
Palazzo Vecchio a misura di bambini: torna la Notte al museo
Venerdì 19 aprile la mattina sarà riservata alle scuole, mentre la grande apertura per le famiglie si terrà alle 17.30 presso La Specola, con gli zoologi Rita Cervo e Federico Cappa in dialogo con i bambini sull’incredibile varietà di caratteri e comportamenti del regno animale, con piccoli esperimenti e intermezzi musicali. Le visite al museo saranno possibili esclusivamente per piccoli gruppi e su prenotazione (dalle 17 alle 19.30, visite ogni mezz’ora, prenotazione obbligatoria).
Si comincia proprio in Palazzo Vecchio, dove il Cortile della Dogana si trasformerà per due giorni in un “giardino impossibile” dove, fra alberi in germogli e distese verdi . In Sala d’arme prenderà vita lo spettacolo firmato dalla Compagnia di Teatro TPO +Erba, che permetterà ai più piccoli di immaginare una città fatta di erba, alberi, insetti e uccelli, mentre nel Salone dei Cinquecento sarà messa in scena la domenica Turandot.
Senza dimenticare la richiestissima Notte al museo, che fra sabato e domenica consentirà ai bambini e ai loro accompagnatori di chiudere gli occhi nella stessa incredibile sala. Sempre in palazzo, nel Teatrino delle storie, sarà poi allestito un accogliente “nido” per bambini da 0 a 4 anni, con letture, giochi e attività per i piccolissimi.
I laboratori per i piccoli e i musei gratuiti
Si prosegue in Palazzo Medici Riccardi, dove nella Galleria delle carrozze troverà posto l’imperdibile mondo di Uga La Tartaruga, con laboratori e giochi sull’educazione alimentare e il pranzo nelle due giornate (pranzo su prenotazione).
Il Museo di Storia Naturale aprirà le porte dell’Orto botanico con molte attività alla scoperta del giardino, delle serre, degli ecosistemi e della natura. Qui, oltre alle iniziative a cura del museo, saranno eccezionalmente fruibili gli spettacoli animati “Semi. Sole dopo sole, goccia dopo goccia, diventerai ciò che sei,” a cura di Aboca edizioni, nonché racconti verdi per i bambini dai 2 ai 6 anni sul mondo naturale, il laboratorio sulle api a cura di Altamira, quello sulle meravigliose geometrie naturali di Scienza in fabula.
Inoltre a tutti i partecipanti del festival saranno distribuiti specifici braccialetti, che consentiranno l’accesso gratuito dei bambini e di un accompagnatore per lo stesso fine settimana in Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Museo Santa Maria Novella e Museo Bardini.
Partner d’eccezione è anche l’Istituto degli Innocenti, dove troveranno posto tantissime attività speciali, come “Il mandala dei germogli”, una grande installazione collettiva con la Città Bambina e le iniziative del MUSE di Trento per esplorare il mondo naturale dei sassi, dei lupi e degli uccelli.
Altro polo del festival sarà la Biblioteca delle Oblate dove sarà fruibile un palinsesto no-stop di film e creazioni d’autore sui temi della natura, dei fiumi e del mondo.
All’arte di Giacomo Puccini, di cui nel 2024 ricorrono i cento anni dalla morte, e al mondo della musica è poi dedicato il polo del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e di piazza Vittorio Gui: sarà possibile prendere parte a percorsi, racconti e attività performative sulla vita e sull’opera del grande compositore, con un’attenzione particolare alla Turandot, che vedranno un momento straordinario con l’esecuzione del concerto presso la cavea sabato 20 aprile alle 17.30 “Firenze è come un albero fiorito”, con arie e musiche pucciniane interpretati dagli artisti dell’Accademia del Maggio.
Per chiudere tutti, infine, domenica alle 17.30 in piazza Signoria, davanti all’arengario di Palazzo Vecchio, con un gran finale in musica, sempre come omaggio a Giacomo Puccini.
Come partecipare
Tutte la attività sono gratuite. Alcune attività sono ad accesso libero fino a esaurimento posti, altre su prenotazione (sia per i bambini sia per gli adulti). Le prenotazioni sono attive dalle ore 12 di mercoledì 10 aprile alle ore 10 di giovedì 18 aprile.