Giallo e blu, i colori dell’Ucraina sono i colori scelti dal Festival Lattexplus a simboleggiare che la musica non ha confini ed è sempre un’esperienza, un’emozione nata per unire le persone, non per separarle.
Il festival torna dal 30 giugno al 2 luglio in varie location dell’Estate Fiorentina per portare, come sempre, il meglio della musica dance ed elettronica da tutto il mondo.
Tra le novità dell’edizione 2022 c’è anche la collaborazione con la Fondazione Stensen alla Manifattura Tabacchi, con l’eccezionale documentario “Sisters with Transistor” che racconta le eroine che hanno fatto la storia della musica elettronica. E poi, una nuova location principale in riva all’Arno, è cioè il giardino Ex-Kontiki.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato “Si conferma un cartellone davvero denso di iniziative eterogenee e originali. Con piacere diamo il bentornato al Festival Lattexplus, uno dei progetti strategici della kermesse, che dal Lungarno alla Manifattura Tabacchi offrirà un’ampia selezione delle recenti tendenze della musica elettronica, con un occhio rivolto in particolare alle protagoniste femminili che hanno rivoluzionato il modo di produrre e sentire musica”.
Lattexplus: il programma
Giovedì 30 giugno al giardino Ex-Kontiki (Lungarno Aldo Moro) il primo giorno del festival sarà ad ingresso libero con registrazione (all’indirizzo https://bit.ly/LPF22_DAY1) e vedrà la presenza della Mauskovic Dance Band, gruppo rivelazione della scena indie-tropical europea, spesso accostati ai Nu Genea.
La band raccoglie l’eredità della musica psichedelica afro-latina anni ’70 e ’80 declinandola in chiave estremamente attuale e localizzandola in una moderna Amsterdam. Il risultato è un ballabile no wave lo-fi unico nel suo genere e ricco di affinità con champeta, palenque e cumbia psichedelica.
La serata sarà introdotta alle 19 dal dj Andrea Lenzi in arte Danee: grande collezionista di vinili, appassionato di sonorità etniche e di musica elettronica orientata al Jazz.
Chiuderà la serata dopo il concerto della Mauskovic Dance Band, Samuele Pagliai, dj fiorentino resident di Lattexplus, dove affianca regolarmente artisti di calibro internazionale.
Venerdì 1 luglio il Festival si sposta alla Manifattura Tabacchi. Qui, grazie alla collaborazione con la Fondazione Culturale Stensen, verrà proiettato il film “Sisters With Transistors” di Lisa Rovner, affascinante viaggio che ripercorre le tappe dell’evoluzione della musica elettronica e il ruolo che le donne hanno giocato in questa storia.
A seguire la performance musicale di Alina Kalancea, artista del suono e compositrice romena con sede a Modena. Alina ha collaborato con il produttore Alex Gámez aka Asférico e gli artisti Julia Kent e Raven Bush.
Sabato 2 luglio nell’ultima serata il festival torna nuovamente al giardino Ex-Kontiki dove suonerà Barbara Boeing, nome di spicco nell’attuale scena musicale elettronica indipendente brasiliana. Da più di dieci anni approfondisce e affina una ricerca musicale vasta e diversificata con scenografie che viaggiano attraverso i ritmi e le epoche più disparate. Oltre alla tecnica con i CDJ e anche i giradischi, Barbara è responsabile di progetti che hanno contribuito alla diffusione di nuovi standard di vita notturna della sua città natale, Curitiba, situata nel sud del Brasile.
Ci sarà poi anche Francesca Faccilongo, in arte Paquita Gordon, una dj e organizzatrice di eventi, da qualche anno residente in Sicilia, con una creatività che vibra in molti campi.
Al suo set seguirà quello dell’olandese Palms Trax, uno degli artisti più acclamati degli ultimi anni. Punta di diamante del movimento dance, funanbolico dj, i suoi set sono noti per l’eclettismo, spaziando dalla house di Chicago all’elettronica, alla new wave e alla techno.
Nome di spicco di questa edizione di Lattexplus è senza dubbio l’americano Marcellus Pittman. La musica è la sua vocazione fin dalla giovane età: Marcellus Malik Pittman è cresciuto circondato dai suoni della Motown nella sua amata città natale, Detroit. Figlio di due musicisti, iniziò la sua attività come DJ di feste universitarie, ricevimenti nuziali, “feste old school” nei primi anni ’90, finché nel 1993 Malik pubblicò il suo primo lavoro di produzione con il collettivo locale di cui faceva part,e dal nome “Home Grown”. Conosciuto in tutto il mondo per il suo sound, attualmente dirige la propria etichetta, Unirhythm, con cui ha realizzato moltissimi brani che sono diventati dei classici moderni come Chicago Nights.
La programmazione dell’ultimo giorno del Festival prenderà però il via con Speaking Minds, il progetto musicale del dj/producer Simone Sinatti, attivo nella scena musicale internazionale da ormai quasi un decennio e parte della crew Circoloco come programmer di Circoloco Radio. Resident del Lattexplus, gestisce l’etichetta di successo AEON in veste di A&R insieme al fondatore Alex Niggemann.