Enogastronomia/

Firenze-Barcellona, un gemellaggio nel segno dei mercati e del cibo

Il Mercato centrale di Firenze e la Boqueria di Barcellona hanno siglato un accordo nel segno della tradizione e dell’eccellenza enogastronomica impegnandosi reciprocamente a valorizzare e arricchire la cultura enogastronomica italiana e catalana

Il piano terra del Mercato Centrale di Firenze

Entrambi hanno una lunga storia alle spalle, entrambi sono un simbolo rappresentativo delle città che li ospitano. Entrambi sono un mix di cultura, tradizione ed eccellenza enogastronomica. Stiamo parlando del mercato centrale-piano terra di Firenze e della Boqueria di Barcellona. Due realtà enogastronomiche con molto in comune che oggi hanno sottoscritto un gemellaggio per “promuovere la filiera agroalimentare e le eccellenze enogastronomiche dei rispettivi territori attraverso scambi commerciali e culturali stabili, nonché azioni per migliorare le opportunità economiche per entrambi i mercati e valorizzare così le proprie botteghe storiche.

Il mercato come presidio sociale

Il gemellaggio poggia sulla comune visione del mercato non solo come luogo di impulso economico e lavorativo ma anche come presidio culturale e sociale . Il patto di gemellaggio firmato oggi (alla presenza dell’assessore alle attività produttive del Comune di Firenze Federico Gianassi e dall’assessora al commercio Montserrat Ballarin, il presidente del Consorzio de La Boqueria Salvador Capdevila e il presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale Massimo Manetti) è il frutto di quasi un anno di lavoro e di un fitto scambio di idee proposte passato anche da una missione istituzionale in Catalogna (ottobre 2021) della delegazione fiorentina, rappresentata dall’assessore alle attività produttive Federico Gianassi, dal presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale Massimo Manetti, dal vice presidente Roberto Conti e dal consulente Stefano Fontinelli.

L’accordo prevede scambi di visite e attività promozionali, nell’impegno reciproco per valorizzare e arricchire la cultura enogastronomica italiana e catalana

Il Mercato centrale di Firenze

Inaugurato nel 2014, ha riqualificato uno dei luoghi più significativi della città: lo storico mercato coperto di San Lorenzo, realizzato dall’architetto Giuseppe Mengoni (lo stesso che realizzò la Galleria Vittorio Emanuele II) tra il 1870 e il 1874, quando Firenze era ancora capitale d’Italia. Oggi è una sorta di tempio del cibo con bancarelle, macellai, fruttivendoli, pescivendoli pronti a vendere le loro prelibatezze preservando la qualità della tradizione locale.

La Boqueria di Barcellona

Chi l’ha visitata lo sa, la Boqueria è un’insieme di odori, colori e sapori perfettamente amalgamati con il clima della città. Ha origini molto antiche e oggi è sicuramente uno dei luoghi simbolo di Barcellona anche grazie alla sua posizione sulla Rambla ma soprattutto perché alla Boqueria si trova di tutto, dalla carne fino alle verdure.

Questo gemellaggio tra La Boqueria e il nostro storico Mercato Centrale, due dei mercati più caratteristici e importanti al mondo – ha detto l’assessore Gianassi-. rinsalda i rapporti di amicizia fra Firenze e Barcellona perché entrambe le città condividono l’importanza dei mercati, luoghi che promuovono filiera corta, sostenibilità, qualità. Tutti obiettivi che stanno al centro dei piani di ripartenza delle città europee”. “Siamo già gemellati con il mercato Nishiki di Kyoto e siamo a lavoro per stringere nuovi accordi che possano valorizzare sia il nostro spazio che la città – ha sottolineato Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato – Siamo felici di poter avviare questa nuova collaborazione con La Boqueria, un mercato con origini antichissime come il nostro. Si tratta di un rapporto di amicizia importante che vuole consolidare il ruolo dei mercati storici grazie ai quali vengono tramandati mestieri, tradizioni e identità”

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