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Firenze, lo storico quartiere di San Lorenzo e il Mercato Centrale diventano un film. In 1000 e da tutta Italia per i casting

In uscita entro la fine del 2024, realizzato con la regia di Matteo de Nicolò e Daniele Palmi, il cortometraggio ha vinto il bando cinema della Regione Toscana e racconterà l’anima della comunità, del quartiere fiorentino e del Mercato Centrale

I registi Matteo de Nicolò e Daniele Palmi di Swolly Studio insieme a Alain Radaelli e Francesca Papini di Reeload Production Company

Una fiumana di persone si è presentata ai casting del 26 ottobre per fare da comparsa nel film “Il cuore della città, 150 anni del mercato centrale di Firenze”, il film dedicato al quartiere di San Lorenzo.

In uscita entro la fine del 2024, realizzato con la regia di Matteo de Nicolò e Daniele Palmi di Swolly Studio e prodotto da Alain Redaelli e Francesca Papini per Reeload Production Company il film è stato prodotto in occasione dei 150 anni dello Storico Mercato Centrale, anima vivace del quartiere cittadino .

I casting

All’appello per partecipare ai casting del film hanno risposto in circa 1000 persone. Un successo inaspettato. La maggior parte delle quali mosse dall’attaccamento al quartiere fiorentino, un attaccamento passato anche da generazione in generazione, forte al punto da spingere residenti di altre regioni a venire a Firenze per lasciare la propria impronta. In coda c’è la nonna di 85 anni che ora vive a Prato ma che all’ombra della Basilica di San Lorenzi ci è nata, e c’è la mamma con il figlio di 7 anni è arrivata da Roma: suo nonno è nato in via dell’Ariento.

Per far fronte al numero inaspettato di persone la sicurezza e il personale hanno scaglionato gli ingressi e una parte delle selezioni sono state ospitate dal primo piano del Mercato Centrale grazie alla disponibilità del direttore Amedeo Gisone.

Il cortometraggio

Il cortometraggio, della durata di 30 minuti, “Il cuore della città, 150 anni del mercato centrale di Firenze” ha vinto il bando cinema della Regione Toscana 2024, in uscita entro la fine del 2024 , sarà proiettato all’interno di festival italiani e dei cinema cittadini tramite accordi che verranno definiti nei prossimi mesi.

“Il Mercato da 150 anni è al centro della vita quotidiana della città, ha visto passare persone, storie, emozioni – hanno spiegato i registi Matteo de Nicolò e Daniele Palmi – La nostra idea è quella di ripercorrere attraverso cinque brevi storie la vita del mercato dal 1874 ai giorni nostri. In un periodo in cui spesso si parla di una città che sta perdendo la sua identità, una risposta come questa, di tanti fiorentini e persone che sono venute da tutta Italia, ci fa capire quanto invece sia autentica. Firenze e San Lorenzo sono il cuore della città”.

Le storie saranno legate da un escamotage narrativo che legherà il racconto e gli darà un senso di continuità “nel” e “con” il tempo e non riguarderanno direttamente il mercato ma lo racconteremo attraverso le vite di quelle persone che il mercato lo hanno vissuto, respirato, amato, rispolverando vecchie tradizioni. Il genere scelto sarà quello della commedia che racconterà momenti storici, tradizioni citando anche personaggi realmente esistiti.

La storia del Mercato Centrale

Il quartiere dei Medici, il quartiere di San Lorenzo, è da sempre considerato una zona ricca di storia e d’arte. Ma è anche “il quartiere dei ceti popolari, dei venditori ambulanti, delle pensioni economiche e della compravendita quotidiana, un quartiere popolare che circonda l’imponente Mercato Centrale, l’antico mercato coperto della città”, come si legge sul sito internet del Consorzio dello Storico Mercato Centrale.

Il corto di vuole raccontare queste due anime e trasferire su pellicola il profondo legame dei fiorentini con le strade e i luoghi di questo quartiere, un caravanserraglio metropolitano dove il vecchio e il nuovo, l’effimero e il sublime, la vita piccola e quella grande si mescolano in maniera impareggiabile. Infatti “a Firenze arte e trippa sono buoni vicini”.

“Un film che rimarrà nella storia del nostro mercato, del quartiere e di tutta la città – ha detto Massimo Manetti, presidente del Consorzio dello Storico Mercato Centrale -, il primo in assoluto dedicato a San Lorenzo. Insieme ai registi rispolvereremo vecchie tradizioni e racconteremo l’anima di un luogo simbolo di Firenze, il fulcro della vita cittadina e commerciale, uno spazio che negli anni è diventato molto di più di un mercato.“.

“Questa inaspettata partecipazione – ha aggiunto Manetti relativamente al casting – dimostra l’importanza del nostro mercato che è un simbolo non solo di Firenze ma di tutta Italia”.

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