Viaggi /

Natale ad Abbadia San Salvatore: nell’anno del Covid una sola Fiaccola illuminerà il borgo

Il paese sull’Amiata non rinuncia alla sua antica tradizione natalizia e il 24 dicembre accenderà un’unica grande catasta di legno, simbolo di speranza

 

Il prossimo 24 dicembre nella piazza del Municipio insolitamente deserta, sarà accesa un’unica grande Fiaccola: un simbolico messaggio di speranza, di pace e di unità
L’emergenza Coronavirus non ferma le “Fiaccole” di Natale di Abbadia San Salvatore, il borgo alle pendici del Monte Amiata che anche quest’anno non rinuncia a rinnovare la sua ancestrale tradizione popolare, che del resto non venne interrotta neppure nei difficili inverni della Seconda Guerra Mondiale.

Una tradizione millenaria che si rinnova il 24 dicembre

Il 24 dicembre, sebbene in una forma particolare, molto diversa dalla consuetudine, sarà rinnovato l’appuntamento con una delle più antiche feste italiane dedicate al Natale.

Quella delle “Fiaccole” è una tradizione millenaria che gli abitanti di Abbadia San Salvatore si tramandano di generazione in generazione. Le “Fiaccole” sono tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a sette metri che, costruite in ogni piazzetta del piccolo borgo medioevale, si levano al cielo in attesa della vigilia di Natale, quando vengono incendiate.  Una lavorazione impegnativa che coinvolge tutta la comunità: per settimane i “fiaccolai” intrecciano tronchi seguendo particolari tecniche segrete.

Giorni di lavoro che culminano nella sera del 24 dicembre quando, finalmente, le “Fiaccole” si accendono seguendo una cerimonia ben precisa: dopo la “Benedizione del Fuoco” che segna l’inizio della festa, i Capi Fiaccola, con le loro torce divampanti, portano il fuoco che accenderà le altre decine di Fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il resto della cittadina del Monte Amiata per uno spettacolo di luce, carico di suggestione.

Un vigilia in diretta streaming

Il Natale di fuoco della Città delle Fiaccole sarà anche in diretta streaming e televisiva. Il prossimo 24 dicembre a partire dalle ore 18, telecamere puntate in una piazza del Municipio insolitamente deserta per permettere a tutti di seguire la cerimonia di accensione a distanza. Sarà possibile seguire la diretta sul web: pagina Facebook “Abbadia Città delle Fiaccole” sito internet  www.cittadellefiaccole.it, in televisione sul canale regionale NTI.

Un’unica grande Fiaccola, messaggio di speranza

Questo 24 dicembre non sarà come tutte le altre notti di vigilia: le misure atte a contenere il contagio impediscono di vivere questo appuntamento nelle sue forme tradizionali, ma Abbadia San Salvatore non si è arresa.

Da alcuni giorni i fiaccolai del paese sono a lavoro per costruire – in maniera collettiva- l’unica grande Fiaccola con cui Abbadia illuminerà il Natale 2020. Il prossimo 24 dicembre, ad accenderla in una piazza Grande straordinariamente deserta, saranno il sindaco Fabrizio Tondi, il vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza Stefano Manetti e tutti i capi fiaccola del paese, testimoni e rappresentanti dell’intera popolazione badenga.

Sarà la luce di questa unica “Fiaccola” a squarciare il buio della piazza per celebrare un Natale unico che vede levarsi dal piccolo borgo dell’Amiata una preghiera universale in cui si sposano laicità e spiritualità e in cui si affida alla forza purificatrice del fuoco un simbolico messaggio di speranza, di pace e di unità.

I più popolari su intoscana