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A Firenze torna il Festival di Oxfam, per creare un futuro di uguaglianza

Giunto alla sua terza edizione il Festival si terrà il 25 e 26 ottobre e si svolgerà in tre location cittadine: l’Istituto degli Innocenti, il Teatro della Compagnia e la libreria Giunti Odeon. Il programma completo

Conferenza stampa di presentazione del Festival con tavolo dei relatori, sotto il presidente Giani e Antonio De Matteo, attore di Mare Fuori

Il 25 e 26 ottobre riflettori puntati sulla disuguaglianza: torna a Firenze il Festival di Oxfam Italia “Creiamo un futuro di uguaglianza”.

Giunto alla sua terza edizione il Festival si svolgerà in tre location cittadine, l’Istituto degli Innocenti, il Teatro della Compagnia e la libreria Giunti Odeon, ed ospiterà studiosi, politici, scrittori, giornalisti, artisti, rappresentanti della società civile, per un confronto a più voci sulle disparità sempre più profonde nella sfera economica o sociale, tra generi e in tema di migrazioni .

“La lotta alle disuguaglianze e alle povertà deve essere l’asse portante della politica. – ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – E ciò significa tutela della salute, promozione dell’economia, della giustizia sociale: il metro di valore è la dignità delle persone e mi riferisco anche a quelle in fuga dalla guerra e dalla povertà endemica. Da qua parte tutto, parte il nostro presente per creare il nostro futuro. Sono grato a Oxfam che si impegna ogni giorno per salvare e ricostruire le vite nelle emergenze, promuovere lo sviluppo sostenibile e costruire un futuro senza disuguaglianze, e che fornisce un grande contributo anche alle amministrazioni pubbliche”

“In un Paese in cui l’1% più ricco degli italiani detiene oltre 84 volte la ricchezza nelle mani del 20% più povero della popolazione, in cui cresce l’incidenza della povertà assoluta, c’è un’assoluta e urgente necessità di ridare slancio a una prospettiva di giustizia sociale . – ha aggiunto Emilia Romano, presidente di Oxfam Italia – In Oxfam ci battiamo per invertire la rotta e contribuire alla creazione di società più eque, mobili e dinamiche e di economie più sostenibili ed inclusive.”.

Il programma del 25 ottobre

Ad aprire il festival sarà l’intervento introduttivo di Clara Mattei, docente di economia alla New School for Social Research di New York, per una riflessione sulle ragioni dell’insostenibilità delle attuali disuguaglianze nel mondo e sulla visione che deve animare i nostri sforzi per contrastarle.

Come ripensare il nostro sistema economico favorendo modelli di impresa più equi e inclusivi e come mitigare la logica della massimizzazione del profitto per gli azionisti, sono alcuni degli spunti che animeranno il dibattito nel primo panel in programma dalle 10.30 cui prenderanno parte anche don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera e Anna Fasano, presidente di Banca Etica.

La mattinata proseguirà con tavoli di confronto e dibattiti (si parlerà anche della proposta di una maggiore tassazione degli ultra-ricchi. Tema su cui Oxfam ha lanciato in Italia la campagna #LaGrandeRicchezza, a supporto dell’Iniziativa dei Cittadini Europei, per chiedere alla Commissione UE l’istituzione di un’imposta europea sui grandi patrimoni). La tavola rotonda in programma all’istituto degli Innocenti sarà moderata dalla giornalista e autrice di La7 Gea Scancarello e vedrà gli interventi, tra gli altri, di Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, Giorgiana Notarbartolo, esponente dei Patriotic Millionaires e Impact Investor PFC, Massimo Alberti, conduttore e giornalista di Radio Popolare.

Gli incontri del 26 ottobre

Alle 10,00, la giornata si aprirà all’Istituto degli Innocenti con l’incontro con Tito Boeri. La mattinata continuerà con il panel Community Matching: comunità e rifugiati insieme per un futuro possibile. Un talk che metterà al centro le azioni e le politiche necessarie a promuovere l’incontro virtuoso tra rifugiati e comunità locali.

Il pomeriggio presso la Libreria Giunti Odeon, sono invece in agenda tre appuntamenti.

Alle 15.30, l’incontro dedicato alle molte forme delle disuguaglianze di genere: a discuterne Vera Gheno, linguista, saggista e attivista italiana, Carolina de’ Castiglioni, attrice, Marcella Corsi, docente di economia politica dell’Università La Sapienza e Maria Nella Lippi, responsabile del programma giustizia di genere di Oxfam Italia.

La catastrofe umanitaria a Gaza sarà al centro dalle 16.30 di una tavola rotonda in cui gli ospiti – a partire dalle testimonianze dirette di chi sta vivendo in prima linea la catastrofe umanitaria in corso – si interrogheranno sulle cause profonde del conflitto.

Oxfam Italia infine premierà alle 18.15 chi ha saputo raccontare la disuguaglianza con la propria professione e chi invece affrontarla sul campo.

La 3a edizione di Creiamo un futuro di uguaglianza si chiuderà infine al Teatro della Compagnia con la proiezione alle 20,00 di Limits of Europe. Film scelto con il Festival dei Popoli, che prenderà il via a Firenze il prossimo 2 novembre: una sconvolgente e originale denuncia sullo sfruttamento del lavoro migrante nell’Europa di oggi, tra Francia e Germania, attraverso il racconto in prima persona della protagonista.

Il 24 ottobre, sempre al Teatro della Compagnia (ingresso libero su prenotazione su oxfam.it), si terrà invece una serata a scopo benefico dedicata al disastro umanitario in corso a Gaza cui parteciperà, tra gli altri, l’attore di Mare Fuori Antonio De Matteo: “Con la lettura di testimonianze raccolte dagli operatori di Oxfam a Gaza, daremo voce a chi è stato privato di ogni bene e forse anche della speranza. Per non spegnere i riflettori su una delle più gravi emergenze umanitarie della storia recente, invocando ancora un cessate il fuoco immediato”., ha detto.  Info e programma completo su http://oxfam.it/festival

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