Al grande letterato di origine ceca, Milan Kundera, scrittore, saggista, filoso e uomo di teatro, autore di uno dei capisaldi della letteratura del ‘900, L’insostenibile leggerezza dell’essere, scomparso lo scorso 11 luglio a Parigi, dove viveva da tempo, è dedicato un grande omaggio.
Nel programma Intemporanea, rassegna letteraria ideata e diretta da Pinangelo Marino, lunedì 18 settembre, alle 18 al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50r) lo scrittore italiano Emanuele Trevi, tiene una la lectio magistralis incentrata sulla sua opera. Con l’occasione Trevi presenterà anche il suo nuovo libro, La casa del mago (Ponte alle Grazie editore, 2023), dedicato al rapporto con il padre psicanalista, diario intimo sull’elaborazione del lutto grazie alla scrittura. L’ingresso è gratuito (consigliata la prenotazione sul sito intemporanea.eu).
Emanuele Trevi rifletterà sull’opera e il pensiero di Milan Kundera, scrittore dalla penna pungente – con il quale aveva dialogato, in occasione di una famosa intervista per il Paris Review – che con i suoi romanzi ha messo in evidenza e ridicolizzato gli aspetti più retrivi e corrotti del potere e trattato temi fondamentali dell’esistenza umana, come la memoria, l’identità, l’illusorietà dei sentimenti.
Espatriato in Francia in seguito ai fatti della cosiddetta “Primavera di Praga” del gennaio 1968, che aveva apertamente appoggiato, repressa con la forza e con i carri armati dal regime sovietico nell’agosto dello stesso anno, Kundera, oltre al suo citato famosissimo romanzo, aveva scritto, utilizzando la lingua ceca, i caustici “Lo scherzo”, “Il valzer degli addii”, “Il libro del riso e dell’oblio”. Il lavoro di Kundera era poi proseguito in francese, lingua in cui ha scritto gli ultimi libri, come “L’ignoranza” e “La festa dell’insignificanza”. L’intervento di Emanuele Trevi, nominato e secondo classificato al Premio Strega nel 2021, (con il volume Qualcosa di scritto) restituisce al pubblico il vasto lavoro di Milan Kundera e l’importanza della sua opera che ha attraversato il Novecento.
L’autore parlerà anche del suo nuovo attesissimo libro, La casa del mago (Ponte alle Grazie, 2023), dedicato al rapporto con il padre psicanalista, un romanzo sulla funzione apotropaica della scrittura.