Dopo il successo della prima edizione, torna a Firenze l’appuntamento con il Festival della transizione ecologica, un’occasione di formazione e informazione sui cambiamenti climatici in atto che permetterà di conoscere le realtà protagoniste della transizione ecologica in Toscana e in Italia. Il Festival, organizzato dal Villaggio dei Popoli in collaborazione con il Comune di Firenze, si svolgerà dal 5 all’8 ottobre, tra il Complesso delle Murate e il Cinema Astra, con la visione di due documentari di denuncia ambientale e sociale, e coinvolgerà decine di associazioni e reti locali ambientaliste. Molti gli appuntamenti previsti, tra i quali dibattiti con i professori universitari Leonardo Becchetti e Stefano Bartolini, eventi per le scuole, mercatini, pranzo a chilometro zero, laboratori, il tutto a ingresso libero.
“La transizione ecologica è un obiettivo importantissimo per Firenze, abbiamo accettato la sfida della neutralità climatica al 2030 e eventi come questo, così come percorsi come Firenze per il clima, ci servono a aumentare la consapevolezza dei cittadini, a partire dai più piccoli, e a costruire reti. – ha dichiarato l’assessore all’ambiente Andrea Giorgio -. Queste giornate saranno accompagnate da buone pratiche, riflessioni e esperienze che ci dimostreranno come un modello di produzione e consumo diverso e sostenibile non fa solo bene all’ambiente ma può essere un grande elemento di sviluppo economico, opportunità e benessere per le persone”.
Il programma
Al Festival ci saranno laboratori per adulti e bambini e numerose conferenze con esperti e professionisti di vari settori, con cui affrontare il tema della transizione ecologica da diversi punti di vista: alimentazione e produzione alimentare, cambiamento climatico, migrazioni, commercio equo e solidale, energia, economia, inclusione, rifiuti. Saranno coinvolti cittadini, imprese, enti del terzo settore, ricercatori, giornalisti, esperti e personaggi del mondo della cultura. La giornata del venerdì sarà interamente dedicata alle scuole. Tra gli appuntamenti di sabato 7 ottobre alle Murate, la conferenza curata da Europe Direct Firenze sui temi della sostenibilità e dell’obiettivo di neutralità climatica, a cui partecipano l’assessore Andrea Giorgio e Valerio Barberis, assessore all’urbanistica e lavori pubblici del comune di Prato (ore 16.30); la mattina alle 10.30 dibattito su ‘società sostenibile è società inclusiva’ con Serena Spinelli, assessora alla cooperazione internazionale, al welfare e all’edilizia popolare della Regione Toscana; alle 11 confronto su diritti umani e lavoro con alcuni lavoratori Gkn e Mondeggi bene comune; alle 15, il dibattito su ‘Transizione ecologica e lavoro: alleati e non rivali’ con tra gli altri il professor Leonardo Becchetti dell’Università di Roma Tor Vergata; alle 17 il confronto ‘L’economia come motore della transizione’ con anche il professore Stefano Bartolini dell’Università di Siena.
Il Festival si apre e chiude in collaborazione con la Fondazione Stensen e propone al cinema Astra di piazza Beccaria due film: il 5 ottobre ore 20.30 ‘This stolen country of mine’ di Marc Wiese: il documentario analizza l’impatto del gigante asiatico sull’economia e sull’ambiente amazzonico, tra la svendita delle risorse e la resistenza indigena; l’8 ottobre, sempre 20.30, ‘One Earth – Tutto è connesso’ di Francesco De Augustinis, che racconta allevamenti intensivi, deforestazione tropicale, epidemie, cambiamenti climatici, la catena di fenomeni che sono alla base della perdita di equilibrio della Terra.
L’ultima giornata del Festival, domenica 8 ottobre, sono previste attività outdoor diffuse sul territorio cittadino tra trekking, escursioni, gite in bicicletta.