L’Associazione toscana Festina Lente ha lanciato il progetto ‘Decamerone2020′ che vuole portare nelle case della gente storie raccontate da attori e scrittori.
Ispirandosi al noto libro di Boccaccio Festina Lente va a caccia di parole e storie come fecero i ragazzi del Decamerone, in fuga dalla peste che flagellava la città. Dal 9 marzo verranno annunciati giorno dopo giorno i narratori di eccezione e le loro storie.
Tutte le storie saranno visibili nel blog dell’associazione con la cadenza di una storia al giorno: https://lafestina.blogspot.com. Ci sarà una pausa solo sabato e domenica, come accadeva anche nel Decameron.
“Siamo esseri di carne che si consolano strusciandosi gli uni agli altri – dichiarano gli organizzatori – E quando la minaccia di un periglioso contagio ci mette ad un metro di distanza gli uni dagli altri, abbiamo ancora più paura. Abbiamo in testa una nube di parole pubbliche: le istruzioni per lavarsi le mani, i titoli shock dei giornali, le contraddizioni di un sistema politico che si accapiglia di fronte ad uno scenario sanitario ed economico senza precedenti. Ma a proposito di precedenti. A metà del ‘300 la peste sta flagellando mezza Europa quando un gruppo di giovanotti benestanti si ritira in campagna per sfuggire al contagio. Siamo dentro al Decamerone e ci si affida alle novelle per rallegrare l’anima. Festina lancia il progetto il Decamerone della Corona per prendere spunto da Giovanni Boccaccio e portare nelle vostre case un momento leggero. Vogliamo stringere quelle mani seccate dall’amuchina. Vogliamo dirvi che è sano aver paura per la salute di qualcuno, basta non diventare né stronzi né razzisti. Vogliamo affidarci a parole amiche, parole private che si diano conforto e ci lascino illesi.”
La prima a dare il via al progetto è l’attrice e regista Silvia Frasson.
Se anche voi volete candidarvi come narratori successivi, scrivete a la.festina@gmail.com per conoscere le regole del gioco.