Viaggi /

Feste medievali e rievocazioni storiche in Toscana: un salto indietro nel tempo per immergersi nella storia

La Giostra del Saracino di Arezzo, la Luminara a Pisa, Volterra AD 1398, Monteriggioni di Torri si corona, il Bravio delle Botti, il Balestro del Girifalco, queste e molte altre rievocazioni permetteranno nell’estate 2024 di rivivere la storia della Toscana medievale

L’Orlando Furioso inizia con queste parole: “Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto, che furo al tempo che passaro i Mori”, come avviene nel poema di Ludovico Ariosto così anche in Toscana nei mesi estivi si racconteranno e rivivranno storie antiche in un grande teatro diffuso.

Ogni borgo in ogni angolo del territorio metterà in scena le rievocazioni storiche per vedere con occhi contemporanei quegli eventi che hanno attraversato e caratterizzato la Toscana.

Da giugno a settembre sono tantissime le feste medievali che permettono di fare un tuffo nel passato e immergersi nella storia a 360 gradi, scopriamole insieme!

GIUGNO

1-Festa del Barbarossa a San Quirico d’Orcia
Conto alla rovescia per l’arrivo dell’Imperatore Federico il Barbarossa a San Quirico d’Orcia. Dal 12 al 16 giugno si ricorda il passaggio del Barbarossa che giunse nel borgo toscano per incontrare gli inviati di papa Adriano IV e ottenere il lasciapassare da Roma per essere incoronato sovrano del Sacro Romano Impero. La rievocazione è una ricostruzione teatrale ambientata negli angoli più significativi del centro storico, il sagrato della Collegiata, le piazze e le vie principali. I protagonisti fanno rivivere l’incontro fra l’Imperatore Barbarossa e le autorità civili e religiose della San Quirico del tempo. Ma sarà anche una festa dei sapori con le taverne dei quartieri dove si possono gustare le prelibate ricette tradizionali e i migliori vini delle colline valdorciane.

2-Luminara, il Palio di San Ranieri e il Gioco del Ponte di Pisa
Ogni anno il 16 giugno a Pisa si tiene la Luminara che accende la notte della città con 100.000 lumini a cera, posti su dei telai in legno che profilano il disegno architettonico dei palazzi e delle chiese sui Lungarni. Il fiume contribuisce a creare uno spettacolo indimenticabile riflettendo l’illuminazione sulla sua superficie acquatica. Il giorno dopo il 17 giugno si svolge invece la Regata o Palio di San Ranieri: nelle acque dell’Arno si sfidano le quattro imbarcazioni che rappresentano i quattro quartieri storici della città: San Francesco, San Martino, Santa Maria  e Sant’Antonio. Infine, il 29 giugno si tiene il Gioco del Ponte: dodici squadre di venti giocatori ciascuna si fronteggiano spingendo con forza e utilizzando le gambe ed il collo, ma non le braccia, un pesantissimo carrello che scorre su rotaie, posizionato al centro del Ponte di Mezzo sui Lungarni. L’obiettivo è avanzare fino a far cadere la bandierina della fazione nemica.

3-Giostra del Saracino ad Arezzo
Piazza Grande ad Arezzo sabato 22 giugno (e successivamente domenica 1° settembre) accoglie la 145esima edizione della Giostra del Saracino dedicata quest’anno a Giorgio Vasari nella ricorrenza dei 450 anni della morte. Per un giorno torna a giocarsi l’antico torneo equestre in cui a contendersi la Lancia d’Oro, l’ambito trofeo realizzato in legno di noce, tiglio o acero, sono i quattro quartieri in cui è divisa Arezzo: Porta Crucifera, Porta del Foro, Porta Sant’Andrea e Porta Santo Spirito. Ogni rione schiera due giostratori o “cavalieri” e ha diritto a due carriere. Il cavaliere si lancia contro il Buratto, un fantoccio metallico, caricato a molla e dotato di uno scudo nella mano sinistra e un mazzafrusto nella destra.

Giostra del Saracino

LUGLIO

4-Monteriggioni di Torri si corona
Il mese di luglio si apre con una delle feste medievali più amate e frequentate della Toscana: “Monteriggioni di torri si corona”. Il delizioso borgo in provincia di Siena propone tre giorni di rievocazioni storiche e spettacoli con animazione medievale. Il 4 luglio si terrà il grande banchetto nella piazza del Castello, mentre il 5, 6 e 7 luglio si terrà la vera e propria Festa medievale. Dal pomeriggio fino a tarda sera spettacoli di piazza e di strada, sfilate in abiti medievali, antichi mestieri. Non mancheranno traverse dove gustare piatti di ispirazione medievale. La manifestazione si chiuderà con i tradizionali fuochi artificiali e il concerto finale.

5-La notte di Isabella a Cerreto Guidi
Il 6 e 7 luglio il centro storico di Cerreto Guidi tornerà indietro nel tempo a luglio 1576 con “La notte di Isabella”, in un clima di festa per l’arrivo dell’amata Isabella, figlia prediletta di Cosimo I, per raggiungere il suo sposo nella villa medicea. Tra le mura del borgo cinquecentesco si incontreranno nobili e popolani, antichi cavalieri e scene di vita quotidiana, antichi mestieri, giochi storici, musiche e balli rinascimentali, falconieri, prodezze di spade e di balestre, giochi di fuoco e di bandiere. Nelle atmosfere suggestive della Villa Medicea, della Pieve di San Leonardo, dell’Oratorio della Santissima Trinità i visitatori saranno accolti da personaggi storici che faranno da guida. Sarà possibile gustare piatti tipici nelle antiche locande ed osterie. Per due giorni l’atmosfera si riscalderà in un susseguirsi di spettacoli d’epoca di ogni genere fino alla notizia della misteriosa morte di Isabella, avvenuta proprio a Cerreto Guidi il 16 luglio 1576; si sentirà sussurrare “ la verità” tra storie e leggende popolari tramandate per secoli, fino allo spettacolo finale nel magnifico scenario dei Ponti Medicei per festeggiare la vita della “stella” di Casa Medici.

6-Offerta dei Censi ad Abbadia San Salvatore
Ad Abbadia San Salvatore in provincia di Siena dal 12 al 14 luglio per tre giorni il centro storico si immerge nel suo glorioso Medioevo e si riscopre vero e proprio “Castrum” dove rivivono arti e mestieri. La comunità badenga torna a vestire gli abiti degli avi, mettendo in scena una festa in costume, unica nel suo genere, che offre un interessante spaccato della vita di quel tempo. Le piazze e le strade si trasformano in un palcoscenico naturale capace di accogliere taverne, botteghe di vari mestieri e mercatini, musicanti e danzatori, cantori e giocolieri. La manifestazione vuole ricordare l’antica abitudine di donare “censi” naturali e prodotti d’artigianato all’Abate come forma di ringraziamento per la concessione del mercato sabbatico.

7-Suvereto torna nel Medioevo
Il 20 e 21 luglio torna “Suberetum reditus in Medioevo”. Suvereto apparirà come poteva essere tanti secoli fa, a cominciare dal tradizionale convivio medievale con menu d’epoca imbandito a ferro di cavallo nel chiostro di San Francesco. Il centro storico, l’illuminazione pubblica attenuata, i personaggi in costume d’epoca, gli artigiani, i semplici punti di ristoro, gli spettacoli itineranti contribuiranno a questa trasformazione dalla porta merlata fino alla Rocca aldobrandesca. Ma ci saranno anche altri punti ristoro più semplici, la taverna del pesce, il Banco dello Porcellum, il ristoro del pellegrino, la griglia. Le serate saranno arricchite da ambientazioni animate e spettacoli come la fedele riproduzione di un mercato dell’epoca in piazza Gramsci e la rievocazione del processo ad una strega con tanto di condanna ad essere bruciata viva. La manifestazione si chiuderà la domenica con un gran finale: l’atteso corteo storico con i popolani, i nobili, gli armigeri.

8-Giostra dell’Orso a Pistoia
Ogni anno a Pistoia c’è la Giostra dell’Orso  la riedizione moderna dell’antico Palio dei berberi che si tiene nella città toscana fin dal XIII secolo ogni 25 luglio, giorno dedicato al patrono della città San Jacopo. Si tratta di un vero e proprio palio conteso tra i quattro rioni cittadini: Porta al Borgo, Porta Carratica, Porta San Marco e Porta Lucchese. Quattro fantini si sfideranno in piazza Duomo, armati di lancia, con l’obiettivo di colpire un bersaglio di legno a forma di orso, detto “micco”, che rappresenta l’animale araldico del Comune di Pistoia. la sfida è anticipata dal corteo in costume e uno spettacolo. Il vincitore si aggiudica il palio, lo stendardo, o cencio, che ogni anno viene dipinto da un artista diverso e che anticamente veniva realizzato con stoffe e pietre preziose.

9-Laterina Medievale
Il 26, 27 e 28 luglio in provincia di Arezzo torna “Laterina medievale”. Un’appassionante Festa Medievale, che porterà il borgo toscano indietro nei secoli. Nel corso della festa le rievocazioni medievali stupiranno i visitatori e divertiranno i più piccoli. Non mancheranno i mercatini medievali e le botteghe borghigiane, per tutta la sera e fino a notte inoltrata, poi, ci saranno dimostrazioni di combattimenti, giochi di fuoco, musici e gruppi teatrali di strada. Nel corso della Festa Medievale un posto d’onore sarà occupato dal buon cibo della tradizione toscana. Presso le taverne si potranno gustare i piatti storici e bere le birre artigiane.

Laterina Medievale – © Marika De Masi

AGOSTO

10-Medioevo nel Borgo a Roccatederighi
Il primo fine settimana di agosto a Roccatederighi si tiene “Medioevo nel Borgo”. Giullari, mercenari, buffoni di corte, signori e dame sono i protagonisti di una rievocazione storica che fa rivivere le atmosfere, le arti e i mestieri del Medioevo. Tutti i giorni, dalla mattina alla sera, sarà possibile assaggiare nelle taverne e osterie i piatti preparati con antiche ricette medievali e prendere parte a banchetti conviviali.

11-Volterra AD 1398
Volterra A.D. 1398 immerge ancora una volta i visitatori in due palcoscenici unici: il centro storico, con gli austeri palazzi e le piazze e il Parco Archeologico dominato dalla Fortezza Medicea. Il clou della manifestazione è la “Giornata di festa nell’anno Domini 1398”, domenica 11 e domenica 18 agosto, da mattina a notte. In questa occasione rivive una città medievale del 1398 con spettacoli, eventi, mercanti, artigiani, musici, giocolieri, popolani e nobili: un’occasione unica per passeggiare, quasi per magia, nell’atmosfera del medioevo, in una delle più belle città della Toscana.

12-Balestro dei Girifalco a Massa Marittima
Ogni anno il 14 agosto si rinnova l’antica tradizione del Balestro del Girifalco, una delle maggiori rievocazioni storiche medievali della Toscana che si svolge a Massa Marittima nella duecentesca piazza Garibaldi. Si tratta dell’antica sfida tra i balestrieri dei tre Terzieri in cui è divisa storicamente fin dal Medioevo la città: Borgo, Cittanuova e Cittavecchia. Il corteo storico sfila fino a piazza Duomo dominata dalla trecentesca cattedrale di San Cerbone, dove si svolge la competizione. La gara di tiro è prevista alle ore 21.30. Ogni Terziere schiera otto balestrieri che si cimentano al tiro da una postazione fissa con la balestra antica all’italiana, riproduzioni perfette di quelle usate nel Quattrocento. Vince il balestriere la cui freccia si sarà conficcata più vicina al centro del corniolo e che riceverà in premio una simbolica freccia d’oro, mentre al suo Terziere sarà assegnato il Palio.

13-Bravio delle botti a Montepulciano
A metà agosto Montepulciano è teatro di una delle rievocazioni storiche più attese dell’anno: il Bravio delle botti. In un clima di fascino e magia, si svolge un’ardua gara in salita: una corsa di botti in cui si sfidano otto contrade: Cagnano, Collazzi, Le Coste, Gracciano, Poggiolo, San Donato, Talosa e Voltaia. Le contrade si contendono un panno dipinto facendo rotolare delle botti di circa 80 Kg ciascuna, lungo un percorso in salita di oltre un chilometro. Le botti sono spinte da due “spingitori” e il percorso della gara si snoda tra le suggestive vie del centro storico della città poliziana fino all’arrivo, situato sul sagrato del Duomo in piazza Grande.

14-Filetto Rinascimentale a Filetto in Lunigiana
Ogni anno durante le giornate del 13, 14 e 15 di agosto il Borgo di Filetto, nel comune di Villafranca in Lunigiana, ospita al suo interno una bellissima rievocazione storica del periodo Rinascimentale in cui il sacro si unisce al profano con creature fantastiche, musici itineranti, danzatori e spettacoli di fuoco. Sono presenti anche gli Sbandieratori Borgo e Valle ed i Falconieri del Granducato di Toscana, che abilmente insieme ai loro falchi si esibiscono durante le tre giornate. All’interno del borgo vengono allestiti anche banchetti storici e di cucina tradizionale. Inoltre, grazie alla partecipazione del Centro Lunigianese di Studi Danteschi, viene messa in scena la rappresentazione di alcuni passi della Divina Commedia.

Bravio delle Botti a Montepulciano

15-Palio di San Cassiano a San Casciano dei Bagni
Domenica 11 agosto a San Casciano dei Bagni si svolge il Palio di San Cassiano che vede sfidarsi quattro contrade: Campanile, Porticciola, Pozzo e Gattineto. Nell’occasione il borgo viene addobbato in stile rinascimentale, con vari figuranti che si ritrovano nel pomeriggio al castello, per formare un corteo storico con dame, cavalieri, tamburini, guardie, giudici e stendardi, che si snoda nel centro storico fino alla chiesa di San Leonardo. Con l’accensione delle fiaccole iniziano le sfide tra le contrade: la corsa dei sacchi, la pentolaccia, il ruzzolone e l’albero della cuccagna. Chi fa più punti parte in posizione più avvantaggiata rispetto alle altre che seguono a scalare, nella celebre “Corsa della ranocchia”. La corsa consiste nello spingere una carriola sulla quale si trova una ranocchia che non deve saltar via. In quel caso, il granocchiaio si ferma e va a recuperare con un cordino l’animale e la rimette al suo posto senza toccarlo, per poi proseguire fino all’arrivo.

16-Giostra del saracino a Sarteano
La Giostra del Saracino di Sarteano è un torneo cavalleresco di antichissima tradizione che si svolge a Sarteano in provincia di Siena da tempo immemorabile. Ogni 15 agosto cinque cavalieri detti giostratori in rappresentanza delle cinque contrade in cui è diviso il paese, si sfidano per la conquista dell’ambito palio. Chiamato alla stoccata, ogni giostratore a cavallo lanciato al galoppo e tenendo una lancia con la mano destra, deve infilare un anello del diametro di 6 centimetri posto sullo scudo del buratto rappresentante un saraceno levantino. Al termine di cinque corse dette carriere, vince il giostratore della contrada che ha totalizzato il maggior numero di anelli validi.

17-Palio dell’Argentario a Porto Santo Stefano
Ogni anno a Ferragosto Porto Santo Stefano rievoca il suo forte legame alla tradizione marinara con il Palio dell’Argentario, una suggestiva gara remiera tra i quattro rioni del paese: Croce, Fortezza, Pilarella e Valle. All’origine di questa tradizione c’è una leggenda che narra della fuga di un “tartarone”, tipica imbarcazione da pesca, dalla mira dei pirati che in epoche lontane si aggiravano lungo le coste tirreniche. I singoli equipaggi in gara sono composti da un timoniere e quattro vogatori, che devono percorrere dieci volte la distanza di quattrocento metri compresa tra due boe per un totale di quattromila metri, effettuando cinque virate al largo e quattro a terra. La gara remiera, che si tiene nell’arena naturale di mare davanti a Piazza dei Rioni, si svolge con quattro battelli detti “guzzi”, ognuno dei quali ha il nome di un vento: Maestrale, Grecale, Libeccio e Scirocco.

18-Palio delle contrade a Piancastagnaio
Tutti gli anni il 18 agosto le quattro contrade di Piancastagnaio (Borgo, Castello, Coro, Voltaia) si contendono, con una corsa di cavalli a pelo, il Palio o “cencio”, un drappo dipinto che viene dato in premio alla contrada vincente. Il Palio delle Contrade di Piancastagnaio è una rievocazione che ha una durata di cinque giorni. Si inizia con la Notte delle Bandiere, a cui segue la presentazione del Palio e la Festa degli Statuti. Dopo qualche giorno il 16 agosto si può seguire il corteo storico che si ripeterà anche due giorni dopo, il 18 agosto, prima di assistere il Palio delle Contrade che conclude le giornate di festa.

19- Medievalis a Pontremoli
Dal 22 al 25 agosto torna a Pontremoli “Medievalis”. La manifestazione ha il suo cuore nella rievocazione storica della concessione del diploma di Libero Comune alla Comunità avvenuta nel 1226 da parte dell’Imperatore Federico II, che definì il borgo “clavis et ianua” (chiave e porta) delle comunicazioni tra la Lombardia e la Toscana. Per ricordare tutto questo durante l’evento, Pontremoli si trasforma in una città d’altri tempi: per quattro giorni le auto saranno bandite dal centro storico per lasciare spazio a viandanti, mercanti, carrozze e cavalieri. Tantissimi saranno i figuranti impegnati a rappresentare le classi sociali medievali: clero, nobiltà, militari, cortigiani, contadini, al centro dell’attenzione di tutti i forestieri e turisti che visiteranno la città toscana durante Medievalis.

Medioevo nel borgo, Roccatederighi
I più popolari su intoscana