1-Palio degli arcieri a Pescia
Dal 25 agosto al 1° settembre a Pescia si disputa il Palio degli arcieri manifestazione che ha lo scopo di rievocare la storia medievale, con la partecipazione di oltre 700 figuranti, spettacoli di musici, danze e sbandieratori, nonchè combattimenti con spade che ogni anno attirano visitatori, turisti e appassionati. Per l’occasione le strade e le piazze del centro storico della città sono abbellite con i vessilli dei quattro rioni contendenti, Ferraia, S. Francesco, S. Maria e S. Michele. Gli arcieri danno il meglio di loro per conquistare il Palio in una vera sfida fino all’ultimo bersaglio.
2-Festa Medievale di Vicopisano
La XXVII edizione della Festa Medievale di Vicopisano si terrà sabato 31 agosto e domenica 1 settembre 2024. Lungo le strade del borgo dominato dalla possente Rocca del Brunelleschi, opera del celebre architetto fiorentino datata a fine XV secolo, saranno dislocate ‘taverne’ dove i tavernieri offrono pasti frugali, in linea con il periodo, e ‘vino rubro’ a volontà. Sulla piazzetta antistante il trecentesco Palazzo Pretorio, si terrà la celebre cena medievale durante la quale vengono servite pietanze cucinate secondo ricette dell’epoca nonché consumate seguendo il “galateo” del periodo. Sarà possibile vivere un’atmosfera magica e la sensazione di trovarsi sospesi tra il presente ed un passato glorioso.
3-Astiludio a Volterra
Era il 18 ottobre 1406 quando Giorgio, donzello del capitano Ugolino Guasconi, portò in città la notizia che i fiorentini avevano conquistato la città di Pisa. La gioia dei volterrani, allora alleati con Firenze fu tale che per festeggiare l’avvenimento si realizzarono luminarie e un grande pranzo con tutte le autorità. La prima domenica di settembre alle ore 15,15 esatte tutte le campane delle contrade suonano contemporaneamente ed è in quel momento che i quattro cortei provenienti da altrettante porte della città medievale si dirigono in piazza per dare vita al torneo. Sembrerà di essere ritornati indietro nel tempo di sei secoli fra soldati e balestrieri, cavalieri e madonne, araldi e vessilliferi, bandiere multicolore che volteggiano accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, in una scenografia unica.
4-Assedio alla Rocca a Serravalle Pistoiese
Dal 6 all’8 settembre a Serravalle Pistoiese la storia si fa spettacolo con l’Assedio alla Rocca la rievocazione storica dell’assedio di Serravalle del 1302 da parte delle milizie lucchesi e fiorentine capitanate dal marchese Moroello Malaspina. Ad attendervi stand enogastronomici, giochi medievali e di intrattenimento itinerante, didattica, banchetti con pietanze dell’epoca, accampamento e mestieri antichi, visite guidate, spettacoli di falconeria e arcieria con un campo di tiro. Un tuffo nel passato tra fanti, genieri, cavalieri, arcieri e balestrieri.
5-Festa Medievale di Signa
Il 6 e 7 settembre torna a Signa la Festa Medievale nel castello con tante ore di spettacolo, circa duecento tra artisti e comparse coinvolti in rappresentazioni di vario genere: rievocazioni storiche, combattimenti, artisti di strada, musica, danza ed incursioni teatrali. Decine di eventi animeranno il cuore del Castello di Signa, un tuffo nel passato che non mancherà di regalare forti emozioni a grandi e piccini, che assisteranno ad artisti, danze ed altro ancora. Un’esperienza culturale e di divertimento che regalerà emozioni anche a tavola, gli ospiti assaggeranno infatti le specialità gastronomiche locali preparate dai Castellani nei vari punti ristoro. Inoltre sabato 7 settembre Il Giardino dell’Edera del Castello ospiterà una grande Cena Medievale con pietanze, tutte rigorosamente in uso all’epoca, per culminare con l’incendio della Torre di settentrione, suggestivo spettacolo a sorpresa.
6-Memoriae et Historiae di Semifonte
Il 7 e l’8 settembre per le vie di Barberino Val d’Elsa arriva la rievocazione storica “Memoriae et Historiae di Semifonte” con un ricco programma di eventi e attività ispirati all’epoca medievale. Nell’arco della due giorni la vita medievale prenderà forma nel borgo con le attività e gli intrattenimenti dei musici, degli artigiani, degli sbandieratori e dei giocolieri. Insieme ai tanti volontari e volontarie che sfileranno in costume d’epoca, annunciati dal suono battente dei tamburi e dall’ondeggiare delle bandiere e degli stendardi, entreranno in scena le nobili famiglie i cui natali affondano nella terra di Semifonte. Dagli antenati di Galileo Galilei ai Barberini, l’illustre famiglia di sarti da cui discese il pontefice Papa Urbano VIII, passando per la genealogia Pitti, la nobile famiglia di provenienza mercantile che contribuì all’ascesa politica ed economica della Firenze repubblicana. L’ingresso è gratuito e sarà garantito il servizio navetta grazie alla collaborazione dell’Auser di Barberino Tavarnelle.
7-Salamarzana a Fucecchio
Il 7 e 8 settembre torna nel centro storico di Fucecchio l’antica festa della Salamarzana. Il programma della manifestazione, ad ingresso gratuito, è ampio ed articolato, con rievocazioni storiche, spettacoli, giochi, laboratori e degustazione di piatti tipici medievali. Durante la due giorni sarà inoltre possibile visitare i principali palazzi e monumenti presenti nel centro storico guidati da vere e proprie ‘guide in costume’. Saranno aperti e visitabili: il Parco Corsini, il Museo Civico, la restaurata torre di mezzo, la Chiesa di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Salvatore, la Fondazione Montanelli Bassi, la Torre e il Palazzo Della Volta, compresi gli antichi sotterranei.
8-Festa della Rificolona a Firenze
La sera del 7 settembre, alla vigilia della festa per la Natività della Vergine, giungevano a Firenze gruppi di contadini. Affrontavano il viaggio dai loro paesi in compagnia di caratteristiche lanternine appese in cima a dei bastoni o delle canne per rendere omaggio alla Madonna della Santissima Annunziata. La mattina dell’8 settembre nei pressi della Basilica si teneva la Fiera della Nunziata. A questa usanza risale la festa della Rificolona che si celebra a Firenze e in Toscana tutti gli anni il 7 settembre con tantissime iniziative in tutti i quartieri della città.
9-Palio dei ciuchi di Asciano
L’8 settembre Asciano si anima per il Palio dei Ciuchi. Nato quasi per gioco, come una presa in giro del Palio di Siena, ha acquisito nel tempo le caratteristiche di una vera e propria gara, con tutti i crismi di una manifestazione di rievocazione storica. La mattina della domenica le 7 contrade partecipano alla messa nella Basilica di Sant’Agata, alla quale segue la presentazione dei fantini in Piazza Garibaldi. Nel primo pomeriggio iniziano i festeggiamenti con il corteo storico che dalla chiesa di Sant’Agostino arriva fino allo stadio Marconi. È qui che le contrade si sfidano, dopo lo spettacolo dalla sbandierata. Vince la gara chi arriva primo al traguardo dopo quattro giri di corsa nel cosiddetto “anello di paglia”. La contrada che arriva prima si porta a casa il palio (ovvero il Cencio), ogni anno dipinto da giovani artisti toscani.
10-L’antico gioco della Palla Grossa a Prato
A settembre in piazza del Mercato Nuovo a Prato torna l’appuntamento con la Palla Grossa. Le semifinali dell’edizione 2024 sono in programma sabato 7 settembre all’arena installata in piazza del Mercato Nuovo. Saranno i Rossi di Santa Trinita e i Gialli di Santo Stefano e gli Azzurri di Santa Maria contro i Verdi di San Marco le squadre che si affronteranno. La finale è in programma sabato 14 settembre. I campioni in carica sono i Verdi di San Marco. La Palla Grossa è un gioco di origine Medioevale che fa parte delle antiche tradizioni pratesi. Si chiamava così perchè era giocato in un campo più corto con una sfera più grande e più pesante rispetto al calcio fiorentino.
11-Diotto a Scarperia
Il Diotto di Scarperia è una delle feste folkloristiche più suggestive dell’area del Mugello, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Letteralmente, Diotto significa “Dì 8”, indicando il giorno dell’8 settembre. Proprio in questa data, ogni anno, Scarperia ricorda le sue vicende storiche con la rievocazione della nomina de “Lo Novo Vicario” che si insediava ogni 6 mesi. La festa, in particolare, vuoi ricordare il passaggio dei poteri tra Albertaccio di Andrea Corsini, vicario uscente e Carlo di Roberto Acciaioli, nuovo vicario, avvenuto nel settembre del 1545. I festeggiamenti per il Diotto iniziano i primi giorni di settembre con un fitto calendario di eventi.
12-Palio della Balestra a Sansepolcro
Domenica 8 settembre torna a Sansepolcro il Palio della Balestra una manifestazione storica che si disputa dal XV secolo. Secondo gli antichi costumi, l’araldo legge al mattino il bando di sfida , nel pomeriggio, dopo la benedizione delle armi, i balestrieri delle due città entrano in piazza annunciati dal rullo dei tamburi e dal suono delle chiarine, mentre gli sbandieratori lanciano in aria le bandiere con i colori degli antichi quartieri. Successivamente un’ottantina di balestrieri si alternano sui banchi di tiro per centrare con le loro verrette la bulletta del corniolo, il centro esatto del bersaglio.
13-Assedio alla villa di Poggio a Caiano
Dal 13 al 15 settembre torna a Poggio a Caiano la tre giorni dell’Assedio alla Villa, la festa rinascimentale che riporta il centro storico del paese e la sua villa medicea, patrimonio dell’Unesco, ai tempi del matrimonio tra Giovanna D’Austria e Francesco I dei Medici, celebrato nel 1565 proprio nella sontuosa dimora voluta da Lorenzo il Magnifico. Spettacoli, musica, eventi e rievocazioni animeranno le vie di Poggio a Caiano per tutto il fine settimana della manifestazione con giullari, sbandieratori, musici, falconieri, danze, spettacoli di fuoco, parate e tante altre esibizioni. Sarà possibile inoltre gustare i piatti della tradizione e visitare i banchi degli antichi mestieri e quelli del mercatino dell’artigianato.
14-Montopoli Medioevo
Sabato 14 e domenica 15 settembre Montopoli in Val d’Arno per due giorni torna indietro nel tempo grazie a “Monopoli Medioevo”. Da cinquant’anni la Pro Loco di Montopoli organizza una delle rievocazioni storiche più antiche della Toscana. Dal pomeriggio del sabato e per tutta la domenica sarà possibile rivivere l’affascinante e misteriosa atmosfera del Medioevo, grazie ad una ricostruzione storica attenta. Sabato 14, alle 20, si terrà la cena medievale nella suggestiva cornice di piazza San Matteo. Sarà possibile partecipare al banchetto con i signori del castello ed assistere a spettacoli mentre verrà servito uno splendido menù che richiama l’alimentazione tipica delle corti medievali (prenotazione obbligatoria). La festa avrà il suo culmine domenica 15 con la disfida con l’arco tra la contrada di Santo Stefano (Perinsù – colori bianco e rosso) e la contrada di San Giovanni (Peringiù -colori giallo e nero); i due popoli in cui fu divisa la comunità dal Podestà Jacopo degli Albizi. Biglietto unico valido per entrambi i giorni 5 euro. Per i partecipanti alla cena medievale l’ingresso del sabato è gratuito.
15-Festa di San Michele a Carmignano e il Palio dei ciuchi
Come ogni anno torna a fine settembre la particolarissima Festa di San Michele a Carmignano. I quattro rioni di Carmignano portano in scena un teatro di strada, con racconti e storie della memoria e tradizione locale. Il paese si trasforma in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto grazie al lavoro dei rioni che per mesi preparano le scene, occupandosi di tutto dai costumi alla rappresentazione. Al termine della Festa di San Michele per tre serate i rioni si sfidano anche nel tradizionale palio dei ciuchi: i fantini sfaranno due giri intorno alla piazza del paese in groppa ai ciuchi per contendersi il palio.