Cerimonie e celebrazioni, poi momenti di confronto e di riflessione sulla Costituzione e sui principi fondanti della nostra democrazia. Il 2 giugno, la Festa della Repubblica, è soprattutto questo e la Toscana ripropone e rinnova gli appuntamenti che coinvolgono le istituzioni.
Un pilastro della democrazia, che segnò indelebilmente la nostra storia: il 2 giugno del 1946 si tenne il referendum istituzionale che chiamò gli italiani, per la prima volta a suffragio universale, a scegliere tra monarchica e repubblica.
Come sempre si celebra una giornata dal profondo valore civico, che dal nord al sud della regione, in ogni comune, si caratterizza per la solennità e la voglia di partecipazione. Ecco alcuni appuntamenti.
A Firenze appuntamento con i giovani al Cinema la Compagnia
Nel capoluogo toscano, le celebrazioni inizieranno con la deposizione della Corona in onore ai Caduti, alle 10 in Piazza dell’Unità d’Italia. Seguirà la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e l’intervento del Prefetto, Valerio Valenti. Presente anche il presidente della Regione, Eugenio Giani, e le massime cariche istituzionali.
Cambio di registro nel pomeriggio, quando alle 17, al Cinema La Compagnia in via Cavour, si terrà l’evento “I giovani incontrano la Costituzione”. Qui Agnese Pini, direttrice de “La Nazione”, intervisterà gli studenti universitari sull’importanza e l’attualità dei valori costituzionali. Interverranno il Prefetto di Firenze, la Vice-sindaca del Comune di Firenze, Alessia Bettini, la Rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, Alessandra Petrucci.A chiudere, il Concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri previsto alle ore 18 e si procederà alla consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato a coloro che si sono distinti per aver acquisito benemerenze nella propria vita lavorativa, in attività svolte a fini sociali e umanitari o per i lodevoli servizi svolti nelle carriere civili e militari. Seguirà la consegna delle Medaglie d’onore, concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti
Il Consiglio comunale di Firenze, è invece convocato in seduta solenne, in piazza della Signoria alle 10,30, e in questa occasione verrà conferita l’onorificenza “Firenze 2020” al sistema di Protezione civile per ricordare l’anno segnato dalla pandemia e, più attuale, l’impegno messo in campo per l’emergenza provocata dalla guerra in Ucraina.
Le celebrazioni nel Parco della Pace a Sant’Anna di Stazzema
Le celebrazioni del 2 giugno, nel Parco nazionale della Pace, inizieranno alle ore 10.30 nella piazza della chiesa con la deposizione della corona d’alloro al cippo commemorativo delle vittime della strage del 12 agosto 1944. La festa però proseguirà per tutta la giornata con due eventi. Alle ore 17 ci sarà la presentazione del libro “Il buon tedesco”, dello storico e scrittore Carlo Greppi. Mentre alle ore 18 ci sarà il concerto del gruppo della sezione Anpi che si è formato all’interno del Teatro alla Scala di Milano.
“Una data che non rappresenta soltanto una scelta, quella dello storico referendum a cui gli italiani furono chiamati a votare, e che ha determinato che il nostro Paese diventasse una Repubblica, ma incarna anche i valori su cui si basa la nostra Costituzione. Quei principi fondamentali sono nati anzitutto sulle ceneri di stragi come quella di Sant’Anna Stazzema, durante la seconda guerra mondiale, e oggi garantiscono la libertà dei cittadini e lo Stato di diritto. Quindi è anche una giornata di ricordo, per mantenere alta l’attenzione sui valori costituzionali e rinnovarli quotidianamente. Rimarcare questi concetti nel Parco nazionale della Pace assume ogni volta un significato particolare”, ha ricordato il sindaco e presidente dell’Istituzione Parco della pace Maurizio Verona
A Vicchio una bandiera lunga 20 metri
“Creiamo insieme la bandiera di tutti” è l’iniziativa promossa dal Comune di Vicchio. Tanti piccoli e grandi pezzi di stoffa di colore bianco, rosso e verde sono stati raccolti dagli alunni delle scuole elementari e medie, dal gruppo alpini, anche da singoli cittadini, e sono stati cuciti dai i volontari dell’associazione Oltre. È nato così il tricolore lungo circa 20 metri che sventola da Torre Cerchiai.Accanto, un lungo striscione con le bandiere di 40 stati, come messaggio di pace e fratellanza tra popoli.
21 colpi di cannone a Livorno
Le celebrazioni ufficiali inizieranno alle 10 in piazza della Vittoria, dove sarà issato il tricolore e sarà deposta una corona al Monumento ai Caduti. Parteciperanno i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, delle associazioni dei combattenti e reduci, dei partigiani, degli ex internati, degli ex deportati e dei perseguitati politici. In via Ernesto Rossi, alle ore 10.30, sarà deposta un’altra corona sotto il Bassorilievo al Partigiano.
La tradizionale lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella avverrà alle 11, a Palazzo del Governo. Alle 12, dalla batteria dell’Accademia Navale, sarà effettuata una salva di 21 colpi di cannone.
A Prato, le letture dei ragazzi
Appuntamento in piazza Santa Maria delle Carceri. Qui le celebrazioni avranno inizio alle 10.45 con la cerimonia dell’Alzabandiera, l’esecuzione dell’Inno Nazionale e gli onori ai Caduti e deposizione di una corona di alloro al monumento da parte del prefetto Adriana Cogode e del sindaco Matteo Biffoni. A seguire, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, e lo scenografico spiegamento del Tricolore ad opera dei Vigili del Fuoco di Prato dalla torre del Castello dell’Imperatore, con esecuzione dell’aria “Va’, Pensiero” tratta dal “Nabucco” di Giuseppe Verdi.
Parteciperanno anche gli studenti con delle letture: l Liceo Classico e sociopsicopedagogico Cicognini-Rodari procederà con alcuni brani di autori classici sul concetto di “Repubblica”, mentre gli studenti del Liceo Scientifico Copernico con il “Discorso di insediamento alla Presidenza della Camera dei deputati” di Nilde Iotti.
I sindaci toscani alla parata dei Fori Imperiali a Roma
Circa 300 sindaci provenienti da tutta Italia apriranno la parata lungo via dei Fori Imperiali: sfileranno insieme alle forze armate, di polizia, volontariato e protezione civile. Folta la delegazione di sindaci toscani: ne faranno parte Brenda Barnini (Empoli), Marco Ermini (Castiglion Fibocchi), Giacomo Termine (Monterotondo Marittimo), Diego Cinelli (Magliano in Toscana), Daniele Donati (Rosignano Marittimo), Annalisa Folloni (Filattiera), Marco Pinelli (Podenzana), Manolo Garosi (Pienza), Gabriele Toti (Castelfranco di Sotto), Ferdinando Betti (Montale), Filippo Carlà Campa (Vicchio) d Tommaso Triberti (Marradi).
