La vita avventurosa del calzolaio delle star diventa un film. Si intitola “Salvatore – Shoemaker of dreams” il docu-film su Ferragamo firmato dal regista Luca Guadagnino, che sarà presentato in anteprima alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, fuori concorso.
Il film, guidato dalla voce narrante di Michael Stuhlbarg, ricostruisce la straordinaria biografia dell’artigiano che rivoluzionò il mondo delle calzature attraverso immagini inedite e testimonianze. Tra le voci raccolte da Guadagnino ci sono non solo quelle dei membri della famiglia Ferragamo, con interviste anche alla moglie di Salvatore, Wanda Miletti, ma anche quella del regista Martin Scorsese, della costumista Deborah Nadoolman Landis e di tanti altri stilisti, docenti, critici della moda e studiosi.
Un progetto nato nel 2017, quando Guadagnino dopo aver letto l’autobiografia del famoso calzolaio propose alla famiglia Ferragamo la sua idea, che venne subito accolta con entusiasmo.
Il visionario della moda
“Cosa è il genio? Come nasce un sistema, che sia il cinema o la moda? E l’ossessione furiosa di una ricerca costante di idee e creazione come si sposa con la tradizione e i valori della famiglia? Salvatore Ferragamo, protagonista e testimone del XX secolo, è la risposta a queste domande” ha sottolineato Luca Guadagnino presentando la sua opera.
Il docu-film ricostruisce così il fascino di una figura come quella di Salvatore Ferragamo, un visionario della moda che ha fondato una maison ancora oggi tra le più importanti al mondo.
“È con grande emozione che abbiamo appreso la notizia che il film sulla vita di mio padre sarà presentato al prossimo Festival di Venezia – ha dichiarato Ferruccio Ferragamo – è un onore per me e per la mia famiglia tutta che un autore come Luca Guadagnino si sia appassionato alla nostra storia familiare trasformandola in un racconto per il grande schermo”.
Una vita avventurosa
La storia umana, imprenditoriale e artistica di Ferragamo, che oggi diventa un film, è a dir poco appassionante. Inizia in un piccolo paese dell’Irpinia, Bonito, dove Salvatore nasce nel 1898: la sua passione per le scarpe risale proprio all’infanzia, quando realizza le sue prime creazioni per le sorelle.
Dopo aver aperto un piccolo negozio nel suo paese natale nel 1914 Salvatore emigra negli Stati Uniti in cerca di fortuna, sempre inseguendo la sua passione per le calzature: nel 1923 apre il suo negozio a Hollywood e viene così soprannominato il “calzolaio delle stelle”.
Poi nel 1927 il ritorno in Italia e l’arrivo a Firenze, dove fonda la sua azienda: Salvatore Ferragamo.
Dopo aver rischiato il fallimento, la ditta rinasce dalle sue ceneri nel dopoguerra e Palazzo Spini Feroni, sede della maison ancora oggi, negli anni Cinquanta diventa il punto di riferimento per i vip che sognano un paio di scarpe realizzate per loro su misura da un genio.
Come Judy Garland, per cui nel 1938 crea il celebre sandalo a zeppa nei colori dell’arcobaleno, o Marilyn Monroe, di cui esalta la femminilità con le décolléte a tacco 11 che l’attrice indossò in alcuni dei suoi film più celebri.