Sulle colline di Bagno a Ripoli il nuovo polo della moda Fendi Factory è una realtà. Nel moderno complesso in località Capannuccia Fendi apre un nuovo capitolo puntando su una produzione sostenibile. A rendere possibile la realizzazione del progettol’investimento da 50 milioni di euro: il più alto mai fatto dal gruppo Lvmh in Italia per una manifattura.
Fendi Factory sorge nei luoghi dove una volta si trovata la storica Fornace Brunelleschi, demolita nel 2019. Imponente l’edificio da 30.000 mq, si sviluppa su una superficie di 8 ettari. In questi luoghi oggi sorge un polo dedicato alla produzione della pelletteria, dove sostenibilità è la parola d’ordine: 3.500 mq sono ricoperti da pannelli solari. Intorno alle aree del parco si snoda un uliveto da 700 piante con una produzione annua di 900 litri.
Il polo è stato progettato con l’obiettivo di ottenere la certificazione Leed Platinum entro il 2023: saranno così documentati il risparmio energetico e idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni.
Per gli interni la parola d’ordine è stata riciclo: dalle pelli di stock ai mobili imbottiti per dare loro una seconda vita. Per sottolineare il legame col territorio gli interni sono caratterizzati da un rivestimento in terracotta, disegnato da Fendi, con piastrelle fatte a mano che ricordano il logo grafico della doppia F.
Ad oggi sono impiegate 350 persone ma nel giro di 3 anni la forza lavoro sarà raddoppiata. Saranno tutti impegnati tra ufficio prodotto, modelleria, prototipia, taglio e produzione, laboratori, uffici. C’è anche la mensa all’interno, con catering firmato dal ristorante Da Vittorio.
In un’ottica di sostenibilità è stato anche creato un parco pubblico, di fronte all’asilo, con aree gioco e altri spazi dedicati alla biodiversità con piante autoctone. Presenti al taglio del nastro Silvia Venturini Fendi e Antoine Arnault, con il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l’assessore del Comune di Firenze Sara Funaro.
“Noi ci abbiamo creduto fin dall’inizio, quando Fendi, per problemi di spazio con lo stabilimento di Ponte a Ema, rischiava di allontanarsi dal nostro comune“: con queste parole il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha salutato l’apertura del nuovo polo produttivo Fendi a Capannuccia.
“Insieme – ha aggiunto – abbiamo trasformato una criticità in una straordinaria opportunità di eccellenza e qualità“. Casini ha anche ricordato l’importanza del nuovo polo in termini di occupazione e sottolineato che l’insediamento di Fendi, sorto dove un tempo c’era “lo scheletro” delle ex Fornaci Brunelleschi, è nel cuore di una zona oggi ancor più riqualificata e che da tempo ha assunto i connotati di una vera e propria “fashion valley“.