Una rassegna di cinque capolavori restaurati di Federico Fellini in occasione del centenario della nascita del regista. Cinque film a 4,50 euro per gli under 30, per avvicinare i giovani al grande cineasta. Potranno entrare gratis alle proiezioni tutti coloro che hanno lo stesso nome del regista e degli attori del film. Ogni serata avrà un nome diverso: da serata Federico a serata Marcello, da serata Giulietta a serata Anita. Tutte le proiezioni si terranno il lunedì alle 16.30 e alle 20.30 al Cinema Stensen (viale don Minzoni 25).
Si parte lunedì 20 gennaio con “Amarcord”. Vent’anni dopo aver raccontato la storia di una fuga dalla provincia nei Vitelloni, Fellini ritorna in quel piccolo mondo, ricostruendo gli ambienti della sua adolescenza a Cinecittà e a Ostia. Un piccolo borgo sul mare di Romagna negli anni Trenta, sotto la cappa del fascismo rievocato nella sua brutalità e soprattutto nei suoi riti ridicoli. Protagonista è l’umanità sanguigna degli abitanti, che l’autore caratterizza con ironia affettuosa e caustica. È l’universo della remota provincia italiana, fra attese sognanti ed erotismo represso, scherzi feroci e infantilismo. Il nome della serata è “Federico”, entreranno gratis tutti quelli che si chiamano Federico.
Si prosegue lunedì 17 febbraio con “8 e 1/2″. Al suo ottavo film e mezzo, Fellini realizza un potente autoritratto, privo di reticenze, specchiandosi in un regista sorpreso da un’improvvisa crisi creativa, invaso dalle visioni fantasmatiche del passato e in balia dei rimorsi derivanti dalla sua contraddittoria vita privata. Nome della serata è Giulietta (e Giulia).
Lunedì 16 marzo sarà proiettato “La dolce vita”. Fellini si propone di realizzare la radiografia della mutazione di un’epoca. Di raccontare la vita così come la rappresentano i nuovi media e, nel costruire il racconto, si appropria, per molti episodi, degli scoop dei fotoreporter. Nome della serata Marcello e Anita.
sfoglia la galleryLunedì 6 aprile sarà la volta de “Lo sceicco bianco”. Due sposini in viaggio di nozze dalla provincia alla capitale romana. L’apparizione sull’altalena del bianco sceicco Alberto Sordi, divo divino solo sulla carta dei fotoromanzi. E dunque le illusioni del mondo dello spettacolo. Le benevole prostitute della capitale, tra cui la Cabiria di Giulietta Masina. C’è già tutto il mondo felliniano in questo primo film firmato unicamente dal regista riminese. Nome della serata Alberto.
Lunedì 4 maggio proiezione de “I vitelloni”. Quattro trentenni di una città di mare vivono nell’eterna attesa di diventare adulti. Durante l’inverno, si trascinano fra il biliardo e il caffè, fra velleità letterarie, scherzi goliardici e facili avventure erotiche. Li segue con ammirazione il più giovane Moraldo. Nome della serata Sandra.