Federico Fusca, lo chef da milioni di visualizzazioni su instagram da qualche mese porta la sua simpatia e soprattutto la sua cucina contemporanea anche in tv. Il food influencer pistoiese è infatti uno dei nuovi volti della cucina di Antonella Clerici nel programma di RaiUno “E’ sempre mezzogiorno”.
Lo raggiungiamo al telefono. Sono giorni di corsa tra Milano, Pistoia, Firenze e il resto d’Italia.
“Il sogno televisivo ha sempre fatto un po’ parte del mio percorso – ammette lo chef . Ho iniziato a lavorare sui social due anni fa. E’ stato un percorso complicato, complesso e molto impegnativo ma alla fine insieme alla mio team di Capital Innova siamo riusciti ad emergere prima sul web e adesso anche in tv”.
Antonella Clerici è come l’ho sempre immaginata, una persona genuina
E proprio nel piccolo schermo Fusca porta il brio, l’estetica e l’innovazione che l’ha contraddistinto sui social, portandolo ad essere uno degli influencer più amati in rete.“Cerco sempre di mantenere la mia identità proponendo comunque ricette semplici, non solo toscane ma anche innovative e funzionali. Sono entrato in Rai a settembre per la seconda stagione di “È Sempre Mezzogiorno”. Non avevo mai avuto il piacere di conoscere Antonella , si è dimostrata come l’ho sempre immaginata, una persona genuina , semplice e di cuore. Mi ha fatto sentire come a casa mettendomi a mio agio e dandomi quell’opportunità che aspettavo da tempo”.
E lui – da parte sua – ha già in mente una ricetta per omaggiarla. “Antonella? La rappresenterei con un piatto frizzante ma delicato al tempo stesso come un bel risotto cremoso allo zafferano abbinato ad uno sfilacciato di peposo, un piatto tenero e goloso che non rifiuterebbe mai”.
Poi c’è tempo anche di ricordare quando è nato l’amore per i fornelli. Lo chef torna all’infanzia, ai profumi di casa, alla cucina della nonna, dove tutto è intimo, familiare, intriso d’emozione. Dove cucinare significa prima di tutto preparare con cura il nutrimento per le persone che ami. “La pasta al forno era un primo di famiglia che ricordo come se fosse adesso, era uno dei preferiti di mia nonna”.
E poi ci sono quei valori che impari intorno a un tavolo e dei quali ti devi ricordare quando vai a fare la spesa. Non sprecare, prediligere prodotti del territorio, ricordarsi il ruolo delle stagioni, anche in cucina.
Nella mia dispensa non può mai mancare il nostro amato pane toscano
“Vediamo a comprare le fragole a Natale oppure consumare i pomodori d’inverno, specialmente di altri paesi. È importantissimo prediligere la stagionalità per garantire un sistema che funzioni e soprattutto un consumo dei prodotti di livello eccelso. E poi è importantissimo per i piccoli produttori e per aiutare le nostre aziende italiane. Nella mia dispensa non può mancare mai un pezzo di guanciale, la pasta di qualità ma soprattuto il nostro amato pane toscano”.
Prodotti che esprimono l’identità dell’Italia, paese che Fusca racconterà anche con un format di prossima uscita. “Racconteremo non solo il cibo ma anche le tradizioni, i borghi e le specialità che la nostra bella terra propone. E poi sto scrivendo anche il mio primo libro, che uscirà per DeAgostini. Tratterà ricette e non solo: voglio trasmettere che è importante mettersi in gioco e dimostrare che possiamo emergere attraverso le nostre qualità e la forza di volontà”.
La motivazione ma anche la capacità di valorizzare le proprie capacità. Chef Fusca l’ha fatto durante il lockdown, perchè proprio nel momento più buio è emersa la sua creatività. Ed è lì, nel momento più difficile che ha trovato la giusta combinazione per svoltare, unendo gli ingredienti perfetti: cucina e narrazione social. Una telecamera, i fornelli accesi, il dinamismo di chi non si arrende. E il successo è arrivato.
Penso che nella vita si debba solo trovare la chiave giusta
“Per molti colleghi questi anni sono stati peggiori sotto il punto di vista lavorativo, per me invece sono stati gli anni delle opportunità più grandi. Alla fine da un momento negativo sono riuscito a trovare il positivo, usando solo le qualità che avevo. Penso che nella vita si debba solo trovare la chiave giusta”.
E la musica, in quei giorni, è stata la sua miglior compagna di viaggio, musa ispiratrice, amica.
“Non sopporto il silenzio, rivela l’influencer. In cucina adoro la musica che mi dia la carica, come il rock ma apprezzo anche la musica emozionale, che possa farmi viaggiare, aiutandomi ad esprimermi al meglio”. Sarà per questo che Federico Fusca ha in ponte anche di registrare un brano musicale. “Non sono un cantante, nè tantomeno un musicista ma sono un grande appassionato , per questo insieme al maestro Casamento sto realizzando un singolo attinente ovviamente la cucina che presto uscirà nelle piattaforme più note”.
La contaminazione non è forse il miglior modo per stimolare la creatività e l’ispirazione? Unire i mondi, farli dialogare: la cucina, la musica, i social, la tv. Universi che si incontrano, dialogano, generano altre novità, prospettive, progetti.
“Trovare la propria identità fa parte degli obiettivi della propria vita – ricorda chef Fusca prima di salutarmi e lanciare un messaggio a tutti: “Date valore alla vostra vita ma soprattutto alle vostre qualità”. In fondo la ricetta intramontabile è proprio questa
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