Ambiente/

Fauna selvatica in difficoltà, più risorse dalla Regione

Sarà rafforzato il servizio di soccorso sul territorio per la salvaguarda degli animali a rischio di estinzione. Saccardi: “La tutela e il recupero della fauna una missione importantissima”

Una volpe fotograta nel suo habitat – © Muse/Unifi

Mantenendo l’impegno per la salvaguardia della fauna selvatica in difficoltà, la Regione ha aumentato con ulteriori 25mila euro le risorse a disposizione del servizio regionale di soccorso fauna che attualmente è gestito dalla Asl Toscana Centro.

Il servizio consiste nel soccorso della fauna selvatica ferita e in difficoltà e si attiva in base a priorità, privilegiando le specie selvatiche a rischio (come rapaci e specie autoctone) contattando gli organi di vigilanza locale. Saranno questi ultimi ad attivare il servizio. Caso a sé, i cinghiali per i quali, essendo in corso l’emergenza legata alla peste suina africana, sono previsti speciali protocolli.

Per tutti i casi di difficoltà della fauna sia in ambienti naturali sia, come succede sempre più spesso, in ambienti antropici, sono stati formulati degli indirizzi operativi uniformi da tempo– spiega la vice presidente della Regione Toscana Stefania SaccardiSoccorrere un animale selvatico in difficoltà è un gesto che necessita di linee guida di comportamento e procedure che garantiscano non solo maggiori possibilità di cura e recupero dell’animale soccorso ma anche l’incolumità di chi si trova ad intervenire per primo. La tutela e il recupero della fauna è una missione importantissima, portata avanti con passione da tanti volontari e da personale qualificato che ogni giorno lavora per il benessere animale”.

 

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