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Fallire per ricominciare: alle Fuckup Nights tre nuove storie ispiratrici

Nuovi motivanti racconti il 2 maggio a Impact Hub Firenze: tre personaggi che hanno incontrato il fallimento dimostreranno che non tutto il male viene per nuocere

Un ritorno in grande stile quello del prossimo giovedì: a partire dalle 19:30 lo spazio eventi del vitale co-working darà infatti voce a vicende che possono essere un vero esempio per tutti quanti. Ci saranno Francesca Corrado, che dopo una serie di sfortunati eventi ha aperto una scuola di fallimento; Mario Mancini, l’ingegnere toscano che ha assistito alla disfatta (si fa per dire) di Next e di Steve Jobs, e Simone Tani, economista e autore della pubblicazione “Gestire i fallimenti. Realizzare successi”.

L’appuntamento del 2 maggio vede anche un extra: dalle 18 alle 19, con l’autrice Francesca Corrado sarà presentato il libro “Il fallimento è rivoluzione. Perché sbagliare fa bene”, edito da Sperling & Kupfer.

Le serate delle FuckUp Nights seguono un copione che è internazionale: diffuse infatti in tutto il mondo, portano in scena sconfitte personali e professionali nella convinzione che si possa imparare molto più dagli sbagli che dalle facili vittorie. Alla base di tutti racconti, appunto, il tema del fallimento, vissuto, sfiorato o abilmente evitato. Ciò che emerge al termine degli incontri è la capacità di chi affronta degli ostacoli di trasformare una caduta in opportunità, nonché la possibilità che può offrire un insuccesso di riscoprire se stessi. In questo clima leggero e spensierato, il pubblico, spesso giovane e sempre attivo e curioso, trova anche l’occasione di fare networking e di confrontarsi con esperti e professionisti.

L’evento è gratuito, ma è necessario iscriversi a questo link: FUN18

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