Fabrizio Filippi è stato confermato alla guida del Consorzio di tutela dell’olio Toscano IGP.
L’assemblea generale, lo scorso 9 luglio, lo ha rieletto alla presidenza del consorzio, consorzio la cui produzione rappresenta circa il 15%-25% della quantità di olio extravergine prodotto in Toscana e che oggi conta oltre 8.000 soci, distribuiti in tutto il territorio toscano, circa 300 frantoi ovvero circa l’80% della regione, oltre 400 imbottigliatori.
“Sono molto soddisfatto e grato per questo importante incarico che mi è stato nuovamente assegnato a testimonianza di una forte fiducia da parte di tutto il nuovo consiglio, espressione e sintesi dell’intera compagine associativa del Consorzio – ha commentato Filippi – Mi accingo pertanto a ricoprire un ruolo ancora più significativo e difficile, alla luce della congiuntura attuale che stiamo tutti attraversando con le sue forti ricadute in ambito sanitario e sociale. La nostra olivicoltura toscana ha necessità di vivere ora il suo rilancio puntando sulla ristrutturazione delle olivete, attraverso nuovi impianti con le sole varietà autoctone della regione e poggiando il suo baricentro proprio sulla garanzia dell’origine e della qualità certificata dai marchi DOP e IGP , al cui interno il Consorzio che presiedo dovrà giocare un ruolo ancora più prominente e decisivo, attraverso le sue principiali funzioni di tutela e valorizzazione del marchio”.
Accanto alla figura del presidente si affiancheranno due vice con la conferma di Giampiero Cresti e del neo eletto Paolo Di Gaetano.
“E’ una buona la notizia la conferma di Fabrizio Filippi alla presidenza del Consorzio di Tutela dell’olio Toscano IGP per il prossimo triennio. È il segnale dell’ottimo lavoro che ha condotto fino ad oggi a favore di questa importante filiera e grazie al quale ha raccolto la fiducia e la stima di tanti operatori del settore”. La vicepresidente della Regione e assessora all’agroalimentare, Stefania Saccardi, esprime così la propria soddisfazione sulle nomine al vertice del Consorzio.
“La Regione – prosegue – sta lavorando a quello che qualcuno ha definito un vero e proprio ‘Rinascimento’ dell’intera filiera olivicola toscana. In questa operazione il Consorzio rappresenta uno snodo importante e poter contare su una continuità di metodo e di stile nella valorizzazione dell’olio toscano IGP costituisce una condizione ottimale per promuovere uno dei simboli più forti del nostro territorio, un prodotto unico e irripetibile, simbolo di corretta alimentazione”.