Il fiorentino Leonardo Fabbri è sempre più scatenato, oltre che in forma e consapevole dei suoi mezzi. In occasione del Meeting di Savona, in programma mercoledì 15 maggio, e a soli 23 giorni dagli Europei di Roma 2024, ha fatto segnare il nuovo record italiano nel getto del peso. Dopo 37 anni cade lo storico primato italiano del peso del fiorentino e campione olimpico Alessandro Andrei grazie alla misura di 22,95 realizzata da Fabbri, lancio più lungo di quattro centimetri rispetto a quello di Andrei. Fabbri diventa così il quinto della storia al mondo e il secondo europeo di tutti i tempi, oltre che confermarsi leader mondiale della stagione in corso.
“Finalmente mi sono preso questo record provinciale – ha scherzato nel post gara Leonardo Fabbri riferendosi all’aver tolto il primato italiano a un altro lanciatore fiorentino – sono veramente contento, ho visto piangere il mio allenatore Paolo Dal Soglio e ho pianto anch’io. Una roba pazzesca! Per me Alessandro Andrei significa tutto, se sono qui è grazie a lui. Ho sempre avuto la sua ombra crescendo, mi mancava solo questo record e ce l’ho fatta. Sono felicissimo perché il livello si è alzato tantissimo e non era facile. Ho fatto tre gare l’anno scorso sopra i 22 metri e ora inizio a lanciare con facilità oltre i 22 e mezzo quindi sta andando veramente bene. Mi sono piaciuto molto perché ancora non sto benissimo, la parte superiore è sempre molto veloce e oggi ho dovuto un po’ aspettare i lanci. Sono tanto fiducioso, per ora va benissimo così”.
La gara di Fabbri è stata strepitosa non solo per il record registrato, ma perchè ha realizzato altri tre lanci sopra i 22 metri, nello specifico a 22,67, 22,47 e 22,45, prima della botta finale con il braccio ormai caldo che segna un pezzo di storia di questo sport e lo iscrive tra i favoriti sia dell’Europeo che in chiave olimpica. Fino all’avvento del duo Fabbri-Weir sembrava impensabile mandare in archivio il record di Andrei, campione olimpico a Los Angeles 1984, medaglia d’argento ai Mondiali di Roma 1987 poche settimane dopo quel memorabile 22,91 realizzato allo stadio dei Pini di Viareggio ad agosto del 1987. Ci ha pensato Fabbri in un virtuale passaggio di testimone tra atleti gigliati.
Ora sale l’attesa per la serata dell’8 giugno quando allo Stadio Olimpico di Roma si disputerà la finale del lancio del peso agli Europei e, con queste premesse, ci aspettiamo un pubblico da tutto esaurito.