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A Firenze protagonista la mobilità del futuro: dalle bici-cargo alle carrozze, tutto si fa elettrico

Si è aperto a Firenze Expo Move fiera nazionale dedicata alle buone pratiche per la mobilità sostenibile. Per il presidente della Regione Toscana il modello Firenze è il modello su cui scommettere. Scooter, cargo ma anche carrozze a cavalli: ecco tutte le innovazioni presenti

La carrozza elettrica

Si è aperta oggi alla Fortezza da Basso di Firenze (e proseguirà fino a sabato 8 ottobre) Expo Move, la fiera nazionale dedicata alle innovazioni per la mobilità del futuro. Innovazione e tecnologia in ambito trasporti sono oggi legati a doppio filo. Da qui, da questo binomio, passa anche il futuro del nostro pianeta. Le nostre scelte di spostamento impattano enormemente sull’ambiente e di conseguenza sulla qualità della vita di tutti noi.

Numeri e statistiche ci dicono che ci sono ancora molti margini di miglioramento, molte sono le abitudini che potremmo cambiare per una svolta più green. È vero che Firenze e Milano sono tra le città più virtuose in fatto di mobilità dolce, ma le ricerche condotte da Ipsos, leader mondiale per le ricerche statistiche, illustrate nel corso della prima mattina dell’ Expo Move ci dicono che il mezzo privato è ancora quello più gettonato anche per gli spostamenti brevi, per fare la spesa ad esempio o i tragitti casa-scuola-lavoro .

Esperienze innovative e sostenibili

A fronte di ciò, di un numero ancora troppo elevato di persone che utilizzano l’auto per gli spostamenti giornalieri, ci sono invece esperienze di mobilità alcune davvero innovative. Tra queste arriva dalla Sardegna. La famiglia Carboni coltiva l’amore per i cavalli da sempre, i loro cavalli hanno portato in giro per Alghero e altre città tanti turisti, oggi però la tradizione si rinnova e le carrozze sono diventate ibride proprio grazie all’elettrico . Una scelta dettata sopratutto  per preservare la salute degli animali e non affaticarli eccessivamente. L’intuizione è stata apprezzata anche dall’asl di Foggia che utilizza le carrozze elettriche della Pegaso srl della famiglia Carbone per progetti di pet therapy e di assistenza per persone fragili:  “Grazie a questa innovazione – ha commentato Stefano Carbone – è la carrozza che traina l’animale e non viceversa. Il cavallo insomma passa da essere servo del mezzo a lustro del mezzo” .

Scooter e bici elettriche invece sono ormai parte dell’offerta del trasporto urbano nei grandi capoluoghi, anche le spedizioni possono avvalersi di mezzi elettrici e le auto di ieri possono essere convertite. Grande sviluppo arriva anche dalla logistica, oggi sempre più impegnata per migliorare in ottica sostenibile anche il trasferimento delle merci .

Giani: “Pronti per la sfida dell’elettrico grazie al modello Firenze”

Parlando di mobilità elettrica non si può non pensare alla dead-line che ci impone l’Europa: il passaggio all’elettrico entro il 2035. “Ritengo che con i progetti che abbiamo elaborato e che sono nel Pnrr saremo pronti – ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani fra tre o quattro anni noi vedremo tanta concretizzazione di mobilità elettrica nelle città e fuori dalle città. Ovviamente dovremo sicuramente impegnarci ad implementare il numero di colonnine a disposizione così da consentire al mezzo elettrico di trovare postazioni di ricarica ovunque. Accanto a questo io credo che il modello Firenze della tramvia veloce dovrebbe essere esteso a tante altre città, e dovrebbe essere all’ordine del giorno anche nei progetti per Pisa, per Prato, per Livorno”.

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