Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha fatto in una conferenza stampa il punto complessivo sulla situazione epidemiologica per la prossima settimana.
“Vi confermo l’impostazione che abbiamo dato ieri vedendo i dati. – ha detto il presidente della Toscana – Il contagio è 246 su 250, siamo ai limiti della zona rossa ma ci possiamo permettere di avere un’altra settimana con la Toscana in zona arancione.
Le tre province identificate come rosse cioè con i dati di contagi oltre i 250 per 100 mila abitanti, sono Prato, Pistoia e Arezzo ma hanno tutte e tre dati in miglioramento. Speriamo che il segno meno nei ricoveri possa ulteriormente consolidarsi, oggi è meno trenta. Ovvero sono 30 le persone in meno ad essere entrate rispetto a quelle di ieri. Cala il numero delle terapie intensive per me questa è la più bella notizia di oggi.
Comuni in zona rossa
Accanto alle tre province che sono in zona rossa abbiamo altre aree da considerare. La Versilia sarà in zona rossa fino a domenica prossima, alcuni comuni lo erano già come Viareggio e Massarosa. Poi c’è l’area socio-sanitaria del Valdarno inferiore Empolese Valdelsa, un’area molto vasta e intensamente abitata, anche questa sarà zona rossa. La terza area interessata è quella del grossetano. Il comune di Grosseto sarà zona rossa, è un comune molto esteso, è un’area che è tre volte Firenze. Zona rossa anche per Scarlino e per i comuni dell’Amata: Arcidosso, Castel del Piano e Piancastagnaio. Il comune di Santa Fiora chiuderà le scuole medie superiori.
Comuni in arancione ‘rafforzato’
Poi vi sono una serie di provvedimenti che vengono presi autonomamente dai sindaci di comuni in arancione rafforzato e sono relativi alla chiusura delle scuole e di alcuni spazi urbani. Per esempio è il caso di Pontedera, Calcinaia, Santa Maria al Monte, Rosignano Marittimo, Santa Luce, Castellina Marittima, Casale.
Sono tutti provvedimenti a macchia di leopardo con interventi dove ci sono criticità. I provvedimenti hanno durata di una settimana. Il clima di dialogo che si è creato con i sindaci è molto positivo, c’è un clima di complicità nel decidere le ordinanze. Il sistema sta funzionando perchè nelle ultime quattro settimane alcuni comuni hanno avuto un deciso miglioramento come Siena per esempio. Ma anche Chiusi o Monteroni d’Arbia oggi presentano dati molto bassi, quindi l’isolamento funziona. C’è una volontà chirurgica nell’affrontare queste criticità.
La campagna di vaccinazione
Siamo contenti che la campagna di AstraZeneca vada avanti, c’è un livello di rifiuto del vaccino molto basso, una percentuale del 10%. Sto pensando di vaccinarmi anch’io per mostrare ai cittadini la massima fiducia in questo vaccino. Le prossime 50mila dosi di vaccino Pfizer arriveranno martedì e saranno tutti destinati agli anziani. La grande sfida per la vaccinazione è dalla seconda metà di aprile in poi quando arriveranno vaccini in grande quantità.
L’assessore Simone Bezzini ha dichiarato: “Per gli over-80 ci sarà un’accelerazione da martedì prossimo, fino al 25 aprile. Nei prossimi 20 giorni tutti gli anziani saranno chiamati dai medici di famiglia per fissare un appuntamento. Contiamo di realizzare circa 120mila somministrazioni agli over80 da ora a Pasqua.
Appena arriveranno i Moderna nel giro di 24 ore apriremo le nuove prenotazioni per gli estremamente vulnerabili. Saranno circa 15mila dosi. Per AstraZeneca è attesa una consegna a metà settimana.”
I ristori
Sono in arrivo 22milioni di euro per i ristori in Toscana e nei prossimi giorni saranno attivati i bandi per tutti coloro che sono stati più danneggiati: bar e ristoranti, taxi e ncc, coloro che hanno agenzie turistiche, guide turistiche, giostrai, operatori dell’artigianato artistico.
Provvedimento seconda casa
Stamattina Eugenio Giani in previsione delle vacanze di Pasqua ha firmato anche l’ordinanza per il divieto di raggiungere la seconda casa. Sarà un’ordinanza a tempo determinato, da oggi fino all’11 di aprile e entrerà in vigore lunedì prossimo.