Fufluns era il dio etrusco della vendemmia, del vino, della felicità, della salute e della prosperità. ll corrispettivo del dio greco Dioniso e della divinità romana Bacco. Solo molto meno famoso dell’uno e dell’altro anzi un perfetto sconosciuto quasi per tutti.
Il Comune di Montepulciano, dopo aver vinto l’VIII edizione del bando “Giornata degli Etruschi 2023“, promosso dal Consiglio Regionale della Toscana, si è posto l’obiettivo di rimediare alla lacuna. Già, sfruttando le risorse regionali e aggiungendo un suo contributo vuole promuovere lo studio e la conoscenza della divinità etrusca con una pubblicazione, un canale video su You Tube e una presentazione pubblica presso la Fortezza Poliziana.
Alla scoperta di Fufluns, dio della vendemmia
Un modo per accendere i riflettori su questa figura mitologica etrusca ancora avvolta dal mistero. Il dio viene rappresentato di aspetto giovanile, con una ghirlanda di pampini, una collana. In mano il tirso, un’anfora o una coppa. Il nome potrebbe derivare da Fufluna, il nome etrusco di Populonia o da un vino.
“Con questo progetto, che vede come destinatario il grande pubblico, ci si propone di raccogliere e di esporre, in modo chiaro, divulgativo ed accessibile anche ai non addetti ai lavori, tutto ciò che di questa divinità conosciamo al momento, a partire dall’etimologia del nome stesso, su cui ancora c’è molta incertezza, a suoi legami con la complessa figura del dio greco Dionisio” sottolinea Lucia Musso, assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano.
Una campagna social e un canale YouTube
Il progetto, oltre alla pubblicazione di un volume, prevede la realizzazione di un canale You Tube con materiale video di ricerca e interviste. In aggiunta una campagna social propedeutica sia alla presentazione del volume che dello stesso canale You Tube.
Per la redazione del catalogo verranno coinvolti i maggiori esperti e studiosi del territorio di Montepulciano. In particolare a Società Storica Poliziana, associazione senza fini di lucro, i cui soci si dedicano, da oltre vent’anni, allo studio del territorio e della sua storia, in sinergia con enti di istruzione e ricerca, prime fra tutte le Università della provincia di Siena.
Immancabile un collegamento con uno dei principali aspetti della cultura e dell’economia di Montepulciano: l’enologia. Si parlerà dell’introduzione della viticultura in Etruria e delle modalità di coltivazione, con particolare riferimento, fin dove possibile, all’Etruria interna.
Questo progetto va a integrare lo studio intrapreso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sulla storia e l’origine della coltivazione della vite e della produzione e commercializzazione del vino e del Vino Nobile nel territorio.