Un investimento da 1,9 milioni di euro, quasi 150 associazioni coinvolte e 1500 eventi. Sono questi numeri dell’Estate fiorentina, la rassegna promossa dal Comune di Firenze la cui edizione 2023 ha segnato un record di risorse e appuntamenti.
L’Estate fiorentina in tutti i luoghi della città
Il bilancio è stato tracciato questa mattina in Comune. L’Estate Fiorentina 2023, dal centro alle periferie, ha visto coinvolte 148 associazioni che hanno dato vita a 1500 eventi diffusi, 15 festival e sei eventi speciali con appuntamenti diffusi in tutti i quartieri, oltre alla programmazione nei 12 spazi estivi per portare la cultura in tutti i luoghi della città.
“Un’Estate fiorentina quanto mai capillare – ha detto la vicesindaca e assessora alla cultura Alessia Bettini – che ha saputo valorizzare un’offerta multidisciplinare coinvolgendo tutti i luoghi della città: dalle biblioteche alle piazze, a tanti spazi che erano chiusi da anni e sono stati riaperti e
rivitalizzati.”
Questa mattina è stato anche presentato l’Autunno fiorentino: fino a dicembre sono previste 200 iniziative tra spettacoli, concerti, performance, laboratori culturali in tutte le aree meno centrali della città e in luoghi come mense Caritas, Rsa, centri per disabili.
Arriva l’Autunno fiorentino
“L’Autunno fiorentino porterà la musica dove la musica di solito non riesce ad arrivare per tante barriere fisiche e culturali – aggiunge la vicesindaca Bettini – tra gli oltre 200 eventi della rassegna autunnale saranno tanti gli appuntamenti che andranno infatti ad animare luoghi particolari come le mense della Caritas o a coinvolgere gli anziani con spettacoli interattivi nelle Rsa, fino ai centri giovani e alle ludoteche”.
Tra i progetti dell’Autunno fiorentino c’è anche quello della Fondazione Orchestra della Toscana: sono in programma nove concerti, distribuiti in tutti e cinque i quartieri di Firenze tra settembre e novembre in luoghi come la chiesa di Santa Maria Madre delle Grazie all’Isolotto, alla mensa della Caritas, alla Manifattura Tabacchi.
L’associazione Aria Network Cultura organizza invece laboratori di comunità, mentre l’associazione culturale Teatri d’imbarco garantirà percorsi cittadini di teatro civile ispirati a don Lorenzo Milani.