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Estar, cambio al vertice: il nuovo direttore è Daniele Testi. Tutti i numeri dell’ente

L’annuncio del presidente Giani che fa il punto sull’attività della centrale acquisti ed ente di supporto tecnico della sanità pubblica regionale

Braganti, a sinistra, e il nuovo direttore Testi

Cambio alla guida di Estar, la centrale acquisti ed ente di supporto tecnico della sanità pubblica regionale. Massimo Braganti sarà in pensione dal 1 settembre e da subito arriverà al suo posto Daniele Testi, già direttore amministrativo da sette anni e numero due dell’ente.

Il presidente della Toscana Eugenio Giani ha annunciato la proposta nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati sottolineati importanza e numeri dell’ente toscano, che conta oltre novecento dipendenti e si occupa di acquisti di beni e servizi per tutte le aziende sanitarie della regione, istruisce e realizzate concorsi selezioni, elabora ogni mesi 60 mila cedolini e stipendi di tutto il personale del servizio sanitario e gestisce apparecchiature e utenze informatiche.

“Quella di Daniele Testi mi è sembrata la scelta giusta per valorizzare il ruolo dell’ente – sottolinea il presidente Giani -, lui che prima degli ultimi sette anni da direttore amministrativo di Estar ha guidato uno dei tre Estav, ovvero gli enti di supporto tecnico amministrativo di area vasta che esistevano prima di accentrare tutte le funzioni su un’unica struttura regionale”. “Testi – prosegue Giani – ha anche guidato l’Asl di Grosseto, fino alla riforma che ha ridotto a tre in Toscana le aziende sanitarie. Dunque una grande esperienza e conoscenza della sanità regionale per ben operare nel contenimento ed organizzazione della spesa, che è il principale dei compiti ed obiettivi che mi aspetto da Estar, ma anche nella formazione del personale e nell’istruttoria dei concorsi, che sono altre importanti competenze affidate all’ente”.

I numeri dell’ente

Solo l’anno scorso, nel 2023, sono state realizzate trecento procedure di acquisti di beni e servizi, per un valore di sette miliardi di euro. Sono stati istruiti e realizzati oltre centosessanta concorsi e selezioni, consegnati beni sanitari per un miliardo e 600 milioni, gestite 230 mila apparecchiature sanitarie e 110 mila utenze informatiche.

“Estar è un ente che consente di lavorare su economie di scala e dunque di grande aiuto nel rendere più efficiente la gestione della macchina sanitaria” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini. “I numeri che fotografano l’attività ordinaria – proseguono – raccontano una realtà che non è solo quella di una centrale acquisti ma qualcosa forse di unico a livello nazionale. La maggioranza dei modelli organizzativi degli altri servizi sanitari regionali non gestiscono infatti, come Estar, anche le tecnologie sanitarie e informatiche, i concorsi e le selezioni, gli stipendi di tutti i dipendenti del servizio sanitario regionale, la formazione, la farmaceutica e la logistica, con cinque magazzini dislocati in altrettante province”.

L’ente regionale ha anche ricevuto il riconoscimento da Bocconi come una delle migliori strutture intermedie a livello nazionale. Estar è stata premiata anche nel Forum Compraverde Green di Roma, per le procedure di gara che tengono conto dell’impatto ambientale delle forniture ma valorizzano anche la tutela dei lavoratori delle ditte fornitrice di servizi alle aziende sanitarie toscane. Nel settore della farmaceutica e della logistica la Toscana, inoltre,  è stata tra le prime ad attivare la convenzione con l’istituto farmaceutico militare di Firenze per la collaborazione nella produzione di alcuni farmaci.

 

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