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“Esplorazioni”: a Firenze la mostra che racconta libertà e parità di genere attraverso l’arte del fumetto

Le fumettiste Alice Milani, La Tram e Rita Petruccioli raccontano il viaggio verso l’uguaglianza attraverso opere che celebrano libertà, rispetto e parità di genere nella mostra organizzata per La Toscana delle Donne

Tre donne, tre fumettiste, un unico grande tema: la libertà, il rispetto e la parità di genere. È questo il cuore della mostra “Esplorazioni”, inaugurata a Palazzo Strozzi Sacrati, in piazza Duomo 10 a Firenze. L’esposizione, a ingresso gratuito, è promossa dalla Regione Toscana e curata in collaborazione con Lucca Comics & Games.

La mostra si inserisce nell’ambito del festival “La Toscana delle donne”, ideato da Cristina Manetti, capo di Gabinetto della presidenza della Regione Toscana, tra gli oltre 50 eventi per confrontarsi e condividere temi dedicati ai diritti e alla crescita della parità di genere, alla lotta all’odio e alle discriminazioni. Il tema di questa terza edizione è il viaggio. Un viaggio inteso come percorso verso l’equità e le pari opportunità, non solo nella vita professionale e familiare, ma anche come possibilità di esprimere talenti e inclinazioni nel rispetto delle identità di genere. E questo viaggio è possibile farlo attraverso le opere esposte.

“Esplorazioni”, curata da Barbara Gozzi e Annalisa Quilici, sviluppa questo tema attraverso un percorso artistico che unisce passato, presente e futuro. In mostra 21 opere stampate, firmate da tre protagoniste del fumetto contemporaneo: Alice Milani, Rita Petruccioli e La Tram (nome d’arte di Margherita Tramutoli). Le opere raccontano storie, volti e simboli che diventano espressioni di lotta e conquista, arricchendo l’esposizione con un linguaggio visivo immediato e coinvolgente.

A rendere ancora più speciale il progetto, le tre artiste hanno realizzato altrettante opere inedite dal vivo durante la serata di apertura del festival “La Toscana delle donne” lo scorso 16 novembre. Queste creazioni saranno messe all’asta su CataWiki durante Lucca Collezionando (22-23 marzo 2024), e il ricavato sarà destinato a progetti di sostegno alle donne, in particolare alle atlete della Nazionale afgana femminile di ciclismo, simbolo di resistenza e libertà attraverso l’associazione Road to Equality.

La mostra “Esplorazioni” sarà visitabile fino al 15 dicembre con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16:30; sabato, dalle 10:00 alle 12:30.

Un’occasione unica per scoprire come il fumetto possa raccontare e promuovere i valori di libertà, rispetto e uguaglianza, attraverso la creatività di tre grandi interpreti del nostro tempo.

Le autrici

Alice Milani ha studiato pittura e incisione a Torino e a Bruxelles. Nel 2009 inizia a fare fumetti e autoproduzioni con il collettivo La Trama. Ha pubblicato per BeccoGiallo le biografie a fumetti: “Wisława Szymborska, si dà il caso che io sia qui” (2015) e “Marie Curie” (2017). Il suo ultimo fumetto è la biografia di una poco conosciuta matematica russa dell’800 dalla vita molto avventurosa: “Sofia Kovalevskaja, vita e rivoluzioni di una matematica geniale”.

La Tram si laurea in Relazioni Internazionali e inizia a lavorare come cooperante per poi declinare nel fumetto e nell’illustrazione il suo interesse per i temi sociali. Il suo ultimo lavoro, “Finché l’ultimo canta ancora” (scritto da Francesca Torre), per EMERGENCY, fa seguito al viaggio in Afghanistan nel 2023 per raccontare l’accesso alle cure delle donne dopo il ritorno dei talebani al governo. È tra le fondatrici del collettivo Moleste per la parità di genere nel mondo del fumetto.

Rita Petruccioli collabora con le maggiori case editrici in Italia e all’estero e con riviste come Internazionale Kids e La Revue Dessinée talia. “Ti chiamo domani” è il suo graphic novel d’esordio come autrice unica, edito da Bao Publishing nel 2019. Ha preso parte all’antologia “Storie della buonanotte per bambine ribelli” (Timbuktu). Nel 2021 è esposta alla Biennale di Venezia, con l’installazione “Sisterhood in the Neighborhood. Detoxing Public Space From Patriarchy”. Si è occupata di progettazione culturale e curatela per la Casa delle donne Lucha y Siesta.

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