Buona la prima per Maria Sole Ferrieri Caputi, la prima donna in Italia ad arbitrare una partita di Serie A. Il debutto è stato domenica 2 ottobre al Mapei Stadium per Sassuolo-Salernitana, finita 5-0 per i padroni di casa. Un arbitraggio deciso e di carattere con un rigore assegnato al Sassuolo, confermato dal var, senza ripensamenti.
In campo internazionale non è certo una novità assoluta, dopo la Frappart in Champions o la Coppa Italia con squadre di A diretta dalla stessa Maria Sole Ferrieri Caputi, ma è certamente una svolta nel nostro campionato e un segnale di apertura.
Un esordio a dir poco perfetto, con la Ferrieri Caputi sempre vicina all’azione, convinta con il fischietto su ogni decisione presa, anche nel caso del rigore non gradito dalla squadra ospite. La direttrice di gara ha subito fermato le proteste del capitano della Salernitana, Candreva.
All’indomani dell’esordio, solo commenti positivi sull’arbitraggio di Maria Sole Ferrieri Caputi, apprezzata dai due allenatori e da tutta la stampa di settore.
“Parlando troppo dell’arbitraggio di Maria Sole si rischia di metterle addosso troppa pressione che, in questo momento non serve: ha fatto bene, come spero facciano bene altri ragazzi che proveremo in Serie A, perché hanno qualità e lo hanno dimostrato sul campo, in Serie B, di meritare la massima serie. Più ne parliamo, più non le facciamo del bene“. Così Gianluca Rocchi, designatore arbitrale per i campionati di Serie A e B, che è intervenuto a Radio Anch’io lo sport, su RadioRai.
Soddisfazione dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha così commentato la partita: “Da piccola andava allo stadio Picchi con il babbo per tifare Livorno, oggi ha arbitrato la SerieA. Ti auguro il meglio Maria Sole, fieri di te!”, per il presidente del Consiglio regionale, , la toscana Ferrieri Caputi ha scritto “un pezzo di storia del calcio”.
