Eroica Montalcino 2023 è “sold out”. Saranno 2500 i partecipanti alla ciclostorica su strade bianche in programma domenica 28 maggio lungo il percorso dei 209 km de L’Eroica. La manifestazione si svolge a sud di Siena tra la Val d’Arbia, le Crete Senesi e la Val D’Orcia, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 2004.
“Siamo molto felici di questo traguardo – dichiara Franco Rossi, presidente di Eroica Italia – da qui a domenica gestiremo le ultimissime richieste con le rinunce che, inevitabilmente, si registrano. Ad esempio, stanno scrivendo alcuni ciclisti romagnoli colpiti dall’alluvione che non sono in condizione di venire a pedalare domenica in Val d’Orcia. Esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà”.
I cinque percorsi
Sono 553 i ciclisti che domenica di buon’ora prenderanno il via per il percorso Eroico da 153 km. Il percorso più frequentato sarà il percorso Crete Senesi di 70 chilometri insieme al percorso Val d’Orcia di 96 chilometri. Il percorso del Brunello, che sviluppa 46 chilometri, sarà pedalato da poco meno di 500 ciclisti. Saranno infine 65 i ciclisti della Passeggiata di 27 chilometri.
L’organizzazione è pronta. Da giorni i percorsi sono frecciati, si preparano i pacchi gara e si lavora all’allestimento dei ristori e del centro storico di Montalcino. “Sarà una bella festa a pedali; una festa di tutto il territorio” si dice certo Rossi.
Trecento donne, 700 stranieri
Scorrendo l’elenco degli iscritti salta agli occhi la presenza di tante donne al via: più di 300, vale a dire circa il 13% del totale. Altro dato interessante è che Eroica Montalcino conferma la sua indole internazionale con 700 stranieri partecipanti.
I più numerosi arrivano dalla Germania (più di 200) e dalla Svizzera (oltre 100) ma l’elenco si allunga a Francia, Belgio, Austria, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Spagna. Presenze anche da realtà pressoché sconosciute: da Pitcairn (piccolissima isola britannica del Pacifico) e da eSwatini, paese sperduto nel sud dell’Africa.
L’iscritto italiano più giovane si chiama Duccio ed è di Montalcino mentre la più giovane è Gaia ed arriva da Limena, in provincia di Padova. Il “meno giovane” italiano è il signor Benito, classe 1935, da Monte San Savino mentre la “meno giovane” è la signora Patrizia da Prato. Dall’estero il ciclista più giovane arriva dalla Germania e si chiama Konstantin mentre la più giovane è Athina, dalla Svizzera. I “meno giovani?” Akira arriva dal Giappone mente Yannick Nadege dalla Francia.
I punti ristoro in allestimento
Da segnalare i punti ristoro in allestimento tra le ribollite da preparare e i calici di Brunello da risciacquare, le camere d’aria da sostituire. Fondamentali per sostenere i ciclisti lungo le strade bianche della Val d’Orcia.