© Ercole Olivario - Facebook

Enogastronomia /

Ercole Olivario 2025, gli oli toscani verso il concorso nazionale

Annunciati i finalisti che concorreranno alla XXXIII edizione del premio, in programma a Perugia lunedì 19 e martedì 20 maggio

Sono 10 gli oli toscani che concorrono alla XXXIII edizione di Ercole Olivario 2025, il concorso nazionale che premia le migliori produzioni del settore olivicolo-oleario d’Italia. I finalisti regionali sono stati svelati nella Sala Corsi nella sede della Camera di Commercio di Firenze e sono pronti a partecipare alla cerimonia nazionale in programma a Perugia lunedì 19 e martedì 20 maggio 2025.

Durante queste giornate, i 120 oli selezionati provenienti da tutta la Penisola assisteranno alla cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori; contemporaneamente verranno premiati anche i vincitori della “Goccia d’Ercole”, la sezione dedicata alle piccole produzioni olearie.

I finalisti toscani

A rappresentare la Toscana alle finali nazionali, per la categoria DOP/IGP saranno: Frantoio di Croci con l’olio “Prima oliva” Toscano IGP; Fonte di Foiano con l’olio “Fonte di Foiano” Toscano IGP Bolgheri Verde; Podere Ricavo Az. Agr. Buoni o Del Buono Maria Pia con l’olio “Podere Ricavo” Terre di Siena Biologico DOP Terre di Siena; Società Agricola Podere del Pari Srl con “Podere del Pari” Olio Extravergine di Oliva – Toscano IGP; Biserno s.a.s. Società Agricola di A. Zambernardi & C. con l’olio “Biserno San Vincenzo – Prunicce” Toscano IGP; Buraschi Società Semplice Agricola con l’olio “Buraschi Toscano Montepulciano – Corinna” IGP Toscano Montepulciano; Frantoio Franci srl con l’Olio Extravergine di Oliva Biologico IGP Toscano.

Per la categoria Extravergine saranno in gara: Fattoria Poggio di Fiesole con “Evo” Olio Extravergine di Oliva Biologico Italiano; Frantoio di Croci con l’Olio Extravergine di Oliva “Riserva”; Fattoria Ramerino Soc. Agricola srl con “Fattoria Ramerino” Olio Extravergine di Oliva Biologico.

Ercole Olivario

Il concorso Ercole Olivario nasce nel 1993 con l’obiettivo di creare un momento di valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva, un prodotto che nel panorama della produzione agroalimentare del nostro Paese riveste un ruolo fondamentale sia da un punto di vista economico che culturale: la coltivazione dell’olivo infatti è al tempo stesso un elemento identitario ed un prodotto tipico per eccellenza.

L’iniziativa vuole anche offrire ai consumatori garanzie di tutela attraverso una diversificazione sempre più ampia dell’offerta di prodotti alimentari.

Il simbolo del premio

Il logo del concorso è una rielaborazione grafica del tempio di Ercole Olivario, situato di fronte alla Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, a Roma. L’edificio fu costruito nel I secolo avanti Cristo a spese dell’antica corporazione romana dei produttori di olio d’oliva. Per questo motivo costituisce la rappresentazione più adeguata del rapporto che lega la produzione dell’olio di oliva con le sue origini.

I più popolari su intoscana