Ha preso il via con l’inizio dell’anno a Rapolano Terme il progetto Rate risultato tra i sei italiani beneficiari di finanziamento stanziato della Commissione europea. In arrivo 60mila euro che copriranno le spese per la pianificazione di interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili sul territorio comunale.
Rapolano verso la transizione energetica
Il risultato si pone in continuità con l’impegno portato avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale di Rapolano Terme per accelerare il processo di transizione energetica della propria comunità e del territorio.
“L’attenzione verso i temi della sostenibilità energetica e ambientale costituisce da sempre una nostra priorità – afferma l’assessore all’ambiente di Rapolano Terme, Federico Vigni – abbiamo già raggiunto risultati importanti con l’efficientamento energetico di alcuni immobili pubblici, quali il Palazzo comunale e la scuola primaria di Serre di Rapolano, e sono in corso interventi analoghi sulla piscina comunale. Inoltre, abbiamo efficientato il sistema di illuminazione pubblica con luci a led e installato impianti fotovoltaici che producono oltre 200 Kw di energia elettrica. Il progetto Rate e il finanziamento ricevuto premiano il nostro impegno e consentono di guardare al futuro con ulteriori interventi che renderanno il nostro Comune ancora più sostenibile”.
Il progetto Rate e la Comunità energetica rinnovabile
L’obiettivo del progetto Rate è proprio l’efficientamento energetico degli immobili pubblici come la sede del Centro Civico Comunale e le scuole di Rapolano Terme, ma anche il completamento della sostituzione dei corpi illuminanti e la progettazione di un sistema automatico di illuminazione pubblica e di nuovi punti di ricarica per veicoli elettrici sul territorio comunale.
L’elemento di forza di Rate sarà la progettazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) con composizione pubblico-privata, in grado di generare benefici socioeconomici per l’intera comunità.
