Tecnici, volontari e tutto il sistema dell’emergenza toscano è operativo su due fronti: quello interno nell’alto Mugello dove in seguito alle copiose piogge ci sono frazioni isolate, strade interrotte da frane e smottamenti e scuole chiuse e sul fronte della Romagna dove la protezione civile regionale sta operando con i professionisti del soccorso alluvionale in supporto alle persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a Faenza.
In questa galleria di foto la situazione nel Mugello e alcuni scatti del volontariato operativo in Romagna.
Sono tre le squadre dei Vigili del Fuoco che stanno operando nella zona di Marradi, dove risultano diverse frane e smottamenti che ostruiscono le carreggiate. Difficili le operazioni di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità anche per i mezzi di movimento terra a cause delle avverse condizioni meteo, continuano infatti le precipitazioni e la nebbia impedisce la visibilità degli elicotteri che non possono alzarsi in volo. La situazione è in continua evoluzione monitorata dal COC (Centro Operativo Comunale) presso il distaccamento di Marradi. Allertato il nucleo SAPR Toscana per il monitoraggio delle frane e la verifica della viabilità e delle zone critiche.
“Ringraziamo tutti gli operatori e volontari del nostro sistema regionale di protezione civile – hanno detto il presidente Giani e l’assessora Monni – che hanno operato per tutta la notte e stanno continuando anche in queste ore per fornire assistenza alle comunità colpite in Emilia Romagna e anche in Toscana dove le abbondanti piogge stanno causando frane e smottamenti che hanno compromesso la viabilità in alcune frazioni dei Comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzolo sul Senio. Per fortuna, l’Arno e il reticolo non registrano nessuna criticità. Continuiamo a monitorare costantemente la situazione insieme a Protezione civile e amministrazioni locali”.