Il 25 settembre 2022 l’Italia andrà al voto per eleggere il nuovo Parlamento. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 e le operazioni di spoglio inizieranno subito dopo. Ogni elettore riceverà due schede, una rosa per la Camera dei deputati e una gialla per il Senato della Repubblica. Sarà un sistema elettorale misto, maggioritario uninominale e proporziale plurinominale, e – importante novità – anche i diciottenni potranno votare per il Senato. Ridotto il numero dei parlamentari: 400 deputati alla Camera (non più 630) e 200 i Senatori (erano 315). Ecco una guida pratica al voto in Toscana.
I numeri del voto in Toscana
Gli elettori in Toscana sono 3.004.786 (rilevazione semestrale al 30 giugno 2022), 1.450.387 uomini e 1.554.399 donne. 16.834 gli elettori diciottenni e 172.409 i toscani all’estero con diritto di voto. Le sezioni in regione sono 3.933 più 31 negli ospedali.
Gli elettori toscani esprimeranno 36 parlamentari: 12 senatori e 24 deputati.
La legge elettorale
Il sistema elettorale è stato introdotto con la legge n.165/2017. È definito “misto”, con una componente maggioritaria uninominale ed una proporzionale plurinominale.
147 seggi alla Camera e 74 seggi al Senato vengono assegnati nei collegi uninominali, in cui è proclamato eletto il candidato più votato.
I restanti seggi delle circoscrizioni del territorio nazionale (245 per la Camera e 122 per il Senato) vengono assegnati in collegi plurinominali, con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni che abbiano superato le soglie di sbarramento (rispettivamente 3% e 10%). Sono eletti i candidati della lista del collegio plurinominale secondo l’ordine di presentazione.
Al seggio, l’elettore riceve due schede, una per la Camera ed una per il Senato, identiche nella forma. In ogni scheda è riportato il nome del candidato nel collegio uninominale mentre per il collegio plurinominale è indicato il simbolo della lista o delle liste se è presente una coalizione. A fianco ai simboli delle liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.
Come si vota
Il voto si può esprime tracciando un segno solo sul simbolo della lista e il voto vale anche per il candidato uninominale collegato.
L’elettore può esprimere il voto tracciando un segno solo sul nome del canditato per il maggioritario. Così espresso, il voto vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale e a favore della lista collegata. In presenza di più liste collegate in coalizione, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna lista nel collegio.
È possibile tracciare un segno sia sul simbolo di una lista che sul nome del canditato uninominale: il voto è considerato valido a favore della lista e del candidato uninominale collegato.
Fac-simile scheda per la Camera dei deputati
Fac-simile scheda per il Senato
Quando la scheda è nulla
Il voto disgiunto rende la scheda nulla: se l’elettore traccia un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato uninominale e un segno su un rettangolo contenente il contrassegno di una lista a cui il candidato non sia collegato, il voto è nullo.
Quali documenti servono per votare?
Si vota presentando un documento di identità con foto e la tessera elettorale.
Vengono considerati validi:
- carta d’identità o altro documento d’identificazione munito di fotografia, anche se scaduto, rilasciato dalla pubblica amministrazione;
- tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
- tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.
La tessera elettorale si rinnova presso l’ufficio elettorale del comune di residenza. Gli uffici resteranno aperti anche nei due giorni precedenti il voto: dalle 9 alle 18 del 23 e del 24 settembre e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, e quindi dalle ore 7 alle ore 23
Chi ha il Covid o è in isolamento come può votare?
Gli elettori ricoverati nei reparti covid delle strutture sanitarie possono votare nelle sezioni ospedaliere con almeno 100 posti letto. Se invece sono ricoverati in strutture con meno di 100 posti letto, il loro voto viene raccolto da appositi seggi speciali che si recano presso la struttura sanitaria.
Per chi è in isolamento a casa, si dovrà fare pervenire al sindaco del proprio comune – in un periodo compreso tra il decimo e il quinto giorno antecedente quello della votazione – i seguenti documenti: una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio e un certificato, rilasciato dall’asl, che attesti la sottoposizione a trattamento domiciliare o la condizione di isolamento. Il voto verrà raccolto in seggi speciali.
Agevolazioni sui viaggi per chi deve votare
Per chi si trova lontano dal comune di voto, per motivi di studio o di lavoro, sono previste tariffe di viaggio agevolate.
Per i treni: i biglietti, con l’agevolazione per gli elettori, possono essere acquistati dal 16 settembre 2022 e per quello di ritorno non oltre il 5 ottobre 2022.
Trenitalia rilascerà biglietti nominativi di andata e ritorno, con la riduzione del 60% sulle tariffe regionali, e del 70% sul prezzo base per tutti i treni del servizio nazionale (Alta Velocità Frecciarossa e Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity notte) e per il servizio cuccette. Le riduzioni sono applicabili per la seconda classe e per il livello di servizio standard. La società Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori spa consentirà agli elettori di acquistare i biglietti ferroviari per viaggi da effettuarsi verso la località della propria sede elettorale di iscrizione o comunque verso località limitrofe, con una riduzione pari al 70% per l’acquisto di biglietti ferroviari emessi con le offerte Flex, Extratempo e Bordo e del 60% per l’offerta Economy.
Per i viaggi via mare: le società Compagnia Italiana di Navigazione spa, GNV spa, Grimaldi Euromed spa, società Navigazione Siciliana ScpA e NLG – Navigazione Libera del Golfo applicheranno agli elettori la tariffa agevolata che prevede la riduzione del 60%.
Per gli aerei, la compagnia di bandiera Ita Airways prevede tariffe agevolate.