Le Gallerie degli Uffizi di Firenze festeggiano Anna Maria Luisa, l’Elettrice Palatina e l’ultima discendente dei Medici che il 31 ottobre del 1737 firmò un documento cruciale per il destino di Firenze: il Patto di Famiglia. Grazie a questo vincolo, stretto tra l’Elettrice Palatina e Francesco Stefano di Lorena, appena nominato Granduca di Toscana, le collezioni e il patrimonio culturale mediceo furono permanentemente lasciati in dono alla città. Senza questo atto Firenze avrebbe potuto essere spogliata dei suoi tesori d’arte in qualsiasi momento.
“Il Patto di famiglia fu un colpo di genio che anticipò le leggi moderne sulla tutela del patrimonio e sui vincoli territoriali – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – un documento di grande valore storico, nel cui splendido testo si dichiara esplicitamente, in poche efficaci parole, la missione educativa dell’arte”.
Per celebrare questa ricorrenza, il prossimo 31 ottobre è previsto l’ingresso gratuito a tutti i musei delle Gallerie: Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli. Ma non solo: in Palazzo Pitti si svolgeranno anche due eventi musicali dedicati ad Anna Maria Luisa, con brani che spazieranno dal Barocco al contemporaneo, per ricordare la figura di questa donna formidabile.
Il pomeriggio del 26 ottobre alle 16 gli Uffizi ospiteranno un concerto dedicato alla leggendaria Arpa Barberini e al repertorio di musica barocca scritto per l’ultima dei Medici, Anna Maria Luisa. L’evento si terrà in sala Detti e ad esserne protagonista sarà l’arpista tedesca Margret Köll, che eseguirà, su un’arpa doppia a tre registri, copia del celebre strumento seicentesco, brani di numerosi compositori tra Cinquecento e Settecento, tra i quali Purcell, Caccini, Babel e Arcangelo Corelli, del quale saranno suonati due movimenti del concerto grosso, dedicato dallo stesso Corelli all’Elettrice Palatina.
Al termine dell’esibizione, la storica dell’arte Marzia Faietti parlerà dell’importanza dell’Arpa Barberini dal punto di vista storico-artistico e illustrerà i disegni.
Il pomeriggio del 31 ottobre alle 16.30 la violoncellista Naomi Berrill proporrà, nella Sala Bianca di Palazzo Pitti, un ritratto dell’Elettrice Palatina attraverso la musica che ha accompagnato la sua travagliata vita di ultima erede dei Medici e grande mecenate di arte e cultura.
Affascinata dai grandi compositori barocchi come Corelli, Scarlatti, Vivaldi e Handel, Anna Maria Luisa ha sempre voluto intorno a sé musicisti e compositori che allietassero la corte e potessero creare e comporre con grande libertà.
Naomi Berrill allargherà la scena anche ad altri compositori dello stesso periodo come l’inglese Henry Purcell e la compositrice e soprano Barbara Strozzi. Un focus particolare verrà dedicato a Francesca Caccini, la prima vera compositrice donna fiorentina.
In occasione dell’evento, sarà esposto in Sala Bianca il Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici di Antonio Franchi, del 1690 circa, e una delle acqueforti di Alfonso Parigi dal libretto di Ferdinando Saracinelli per il balletto musicato dalla Caccini “La Liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina”, dalla collezione di stampe del Gabinetto degli Uffizi.