L’estate si avvicina e il turismo prova a gettare le basi per ripartire. E’ il caso dell’isola d’Elba che sta mettendo a punto un piano per consentire ai turisti di vivere la propria vacanza in sicurezza. Un vero e proprio ‘modello’ scaturito dal tavolo di lavoro istituito dal Gat, la Gestione Associata per il turismo sotto il marchio di Visit Elba.
Ma cosa prevede nel concreto il piano di #ElbaSicura? Innanzitutto per lo spostamento saranno previsti traghetti senza affollamenti, con portata ridotta o con la possibilità, per alcune specifiche corse, anche di rimanere a bordo della propria auto per la durata del viaggio in nave fino all’Elba, con arrivi e partenze in qualsiasi giorno della settimana, non più solo da sabato a sabato, ombrelloni opportunamente distanziati nelle 200 spiagge a disposizione, prenotazioni senza caparra.
Riguardo invece alle spiagge, anche in caso di massima affluenza, la superficie degli 80 lidi più facilmente raggiungibili in auto consentirà il distanziamento oggi ipotizzato. Nel contempo gli altri 120 – spiegano dal Gat – “rimarranno oasi per chi vorrà raggiungerli tramite sentieri o imbarcazioni”.
Per le spiagge libere ci sarà poi un servizio di informazione già predisposto dai Comuni e disponibile via web, che fornirà in tempo reale notizie sulle presenze. Inoltre gli stabilimenti balneari si sono resi disponibili a installare nelle spiagge libere gli ombrelloni non utilizzati, garantendo così ombra gratuita e distanza. Infine nel piano è prevista anche la possiiblitò di ordinare la spesa online e farsela recapitare presso la spiaggia scelta.
Scopri l’Elba nel nostro format #intoscanaintour (girato prima dell’emergenza corona virus)