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Economia e ambiente, Braungart: “Serve un cambio di paradigma entro il 2030”

Il padre dell’economia circolare è intervenuto a Recò, il festival in corso con decine di dirette da Prato su tv, radio e web

È necessario un cambio di paradigma entro il 2030. Sostenibilità, riciclo, minimizzazione dei consumi sono piccoli passi ma non proteggono l’ambiente, semplicemente ne rallentano la distruzione”. Così Michael Braungart, chimico tedesco e padre dell’economia circolare, nel corso del suo intervento a Recò, l’unico festival in Toscana dedicato all’economia circolare, in corso fino all’8 novembre con decine di dirette da Prato in radio, tv e sul web.

Investire in sostenibilità

“Nell’era Covid gettiamo centinaia di migliaia di mascherine che contengono 90 differenti prodotti chimici, sono monouso e non si possono riciclare. Non va demonizzata la plastica – ha concluso l’esperto – ma ne va cambiata la progettazione; investire in materiali migliori, non in quelli più economici. È necessaria una cultura dei prodotti ‘dalla culla alla culla’, che punti all’efficacia piuttosto che all’efficienza”.

“I designer emergenti oggi pensano al loro rifiuto già prima di iniziare a disegnare, questo è un sistema positivo – ha aggiunto Orsola De Castro, pioniera della moda circolare e fondatrice del movimento Fashion Revolution presente in 92 nazioni al mondo – Le aziende investono in sostenibilità, ma non è abbastanza. La circolarità porterebbe nuove professioni nelle industrie del fashion: ad esempio, gli ‘ingegneri dell’immondizia’ all’interno di un brand sarebbero figure essenziali”.

Un mese di eventi con Recò

Il festival Recò, organizzato da Regione Toscana – Toscana Promozione Turistica con il coordinamento del Comune di Prato e con la direzione artistica di Alessandro Colombo, inizialmente previsto a marzo e poi riprogrammato in autunno a causa dell’emergenza Covid19, si è rigenerato con un nuovo format, dando vita a un vero e proprio hub di contenuti online con decine di eventi in programma, oltre 30 dirette radio e una serie di podcast sul web con tanti ospiti e protagonisti sui temi dell’innovazione circolare come chiave per la ripartenza.

Si prosegue sabato 7 novembre con la performance live dello streetartist Luca Barcellona, tra i calligrafi più conosciuti in Italia e in Europa, che dipingerà una delle sue opere sugli spazi esterni della Campolmina, in diretta streaming dalle ore 10 alle 19.

Nelle settimane successive si susseguiranno invece gli appuntamenti di Open Factories, percorsi di turismo industriale che condurranno il pubblico in 8 delle aziende tra le più rappresentative del distretto pratese (Lucchesi, Ricceri, Manteco, Balli, Picchi, Gommatex, Beste, Colle) attraverso altrettante performance fruibili sulle frequenze di Controradio e attraverso livestreaming curati da Recò, sul sito e sui canali social della manifestazione.

 

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