Itinerari gastronomici, visite guidate ed escursioni nella natura. Tornano gli eventi speciali di EatPrato, la rassegna – frutto della collaborazione tra soggetti privati e Comune di Prato – che porta a scoprire le meraviglie del territorio, con i suoi paesaggi e le sue tradizioni culinarie.
Gli eventi
Sono oltre 50 gli appuntamenti in programma che prevedono la partecipazione di 15 tra enti, associazioni, aziende. Il cartellone prenderà il via il 13 aprile (e terminerà a dicembre) con l’obiettivo di valorizzare l’offerta enogastronomica locale, rafforzare il legame con le piccole produzioni, promuovere l’uso di prodotti sostenibili e integrare interessi come arte e cultura.
EatPrato offre varie esperienze: tour per conoscere e degustare i prodotti tipici locali; visite guidate per ammirare i tesori artistici, storia e cultura dei luoghi attraversati; escursioni nella natura sui sentieri del Montalbano, del Monteferrato e della Val di Bisenzio; e poi ancora cooking class, laboratori e showcooking.
“Siamo molto contenti di questa nuova edizione di EatPrato che vede un aumento significativo di soggetti aderenti e di iniziative proposte – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Gabriele Bosi, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta giovedì 4 aprile nella Sala Giunta del Palazzo comunale –. Prato e il suo ambito si rendono così ancora più attrattivi e riconoscibili a livello non solo regionale ma nazionale, con un’offerta integrata lungo tutto l’arco dell’anno”.
L’elenco degli eventi è disponibile a questo link.
Altre iniziative e collaborazioni
Rientrano nel calendario anche “Da Chiostro a Chiostro” e “La Toscana in Bocca” in collaborazione con Vetrina Toscana, e “Un’avventura tra sapori e tradizioni nel cuore di Prato”, a cura di Strada dei vini di Carmignano e dei sapori tipici pratesi.
I prodotti tipici di Prato
EatPrato è l’occasione, quindi, per gustare i prodotti tipici di tutta l’area, dai biscotti ai salumi, dai dolci ai vini di qualità. Ad esempio la bozza di Prato è il pane più amato e consumato in città con una vasta gamma di abbinamenti. Oltre ad accompagnare la famosa mortadella di Prato IGP, la bozza “rafferma” viene utilizzata anche come ingrediente in gustose e semplici ricette tradizionali, come la panzanella, la minestra di pane e la pappa al pomodoro.
I fichi secchi di Carmignano, dal 2001 presidio Slow Food, sono una prelibatezza tradizionale conosciuta anche oltre i confini nazionali. Gli amanti dei dessert potranno provare anche gli zuccherini di Vernio, biscotti tradizionali di tutta la Val Bisenzio nati per celebrare eventi speciali come matrimoni, comunioni e cresime; venivano offerti come simbolo di buon auspicio e dolce augurio agli ospiti e agli amici che partecipavano ai festeggiamenti.
Altro must della cucina locale sono i biscotti con le mandorle e le pesche di Prato, un’autentica delizia di pasticceria.
Da non dimenticare i vini delle colline di Montalbano e di Bagnolo e il vermouth bianco, ottimo liquore la cui ricetta risale al XVIII secolo.