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Duelli in musica al museo Piaggio, a scegliere è il pubblico

A Pontedera tre appuntamenti per mettere a confronto interpreti e strumenti diversi: un modo per educare la platea e stimolare l’ascolto

Il Pontedera Music Festival

Uno scontro fino all’ultima nota dove a decidere è il pubblico. Dal 10 al 24 marzo l’auditorium del Museo Piaggio di Pontedera ospita tre appuntamenti del progetto Musical Duels, selezionato dal bando ‘Per chi crea‘ 2023. Un’iniziativa promossa dal Mic e gestita dalla Siae dal format singolare: è richiesta un’esplicita partecipazione del pubblico. Gli spettatori saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza sulle esecuzioni dei due musicisti che si ‘sfideranno’, di volta in volta.

La sfida all’ultima nota tra musicisti

I tre appuntamenti si svolgono all’interno del Pontedera music festival organizzato dall’Accademia musicale Pontedera e la Fondazione Piaggio (a ingresso libero e prenotazione obbligatoria). Vedranno impegnati il 10 marzo i violoncellisti, Michele Marco Rossi e Gianluca Montaruli, il 17 i pianisti, Axel Trolese e Filippo Tenisci e il 24 i chitarristi, Gabriele Lanini e Chiara Festa.

Nel primo appuntamento Rossi e Montaruli eseguiranno la Suite n. 3 in Do maggiore BWV 1009 di J.S.Bach e la Suite Francese VIb di Ivan Fedele per violoncello e live electronics, con la partecipazione del musicista Alessandro Ratoci. Conclude la sfida il brano di M. Kagel, Match, nel quale i due violoncellisti dialogheranno anche con il percussionista Simone Beneventi.

Duello o jam session, il confronto stimola

Quello del duello, si spiega, è una pratica attestata innumerevoli volte nella storia della musica: tra Mozart e Clementi, Liszt e Thalberg, Handel e Scarlatti. Alcune celebri jam session si sono trasformate in altrettante sfide all’ultima nota, come quelle tra Dexter Gordon e Wardell Gray, Johnny Griffin e Eddie L. Davis o Coleman Hawkins contro Lester Young.

Il format del duello in questa occasione, sottolinea il direttore artistico Luigi Nannetti, ha però come scopo “quello di aiutare il pubblico a focalizzare e concentrare l’ascolto su alcuni aspetti delle scelte musicali compiute, così da stimolare un ascolto attivo da parte del pubblico”.

Un confronto tra esperti e grande pubblico

Per questo motivo a presentare e condurre i tre appuntamenti sono stati coinvolti i due musicologi Marco Mangani e Marco Gallenga che, dialogando con il pubblico, stimoleranno il confronto dalle tecniche di esecuzione alle caratteristiche degli strumenti, per creare nuove prospettive e modalità di ascolto, vero scopo ultimo alla base del progetto.

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