Due bandi della Regione Toscana che mettono a disposizione oltre 34 milioni di euro per migliorare la competitività delle micro, piccole e medie imprese, attraverso l’agevolazione dell’accesso al credito, e il sostegno alla costituzione di nuove attività innovative. Gli avvisi saranno pubblicati dal 14 novembre e sono finanziati con i fondi della programmazione regionale Fesr 2021-2027 ed inseriti nell’ambito di Giovanisì. La gestione è affidata a Sviluppo Toscana.
L’obiettivo, come spiega il presidente Eugenio Giani, è “aiutare il sistema produttivo toscano ad investire e favorire la creazione di start up”, ” spingere il tessuto imprenditoriale toscano a cercare soluzioni sempre più avanzate per continuare ad essere competitivo. Con un’attenzione particolare alle realtà che operano fuori dai grandi centri, la cosiddetta “Toscana diffusa”. Sul versante delle start up abbiamo adottato una legge regionale nel 2020, avviato altri bandi e vari progetti per promuoverle, anche in collaborazione con privati, ed i risultati si sono rivelati soddisfacenti. Ma occorre fare un salto ulteriore, dato che a livello nazionale la Toscana è lontana dalle posizioni di vertice”.
“Il sistema economico toscano – ha aggiunto l’assessore a turismo ed economia Leonardo Marras – deve farsi trovare pronto ad accettare le sfide del futuro. Non c’è alternativa. Per questo abbiamo voluto dare questa iniezione di fiducia, e di risorse, per sostenere, da un lato, la nascita e lo sviluppo di nuove realtà innovative e, dall’altro, per rendere più moderno e competitivo il nostro tessuto imprenditoriale”.
Il bando per sostenere gli investimenti produttivi
Il primo bando mette a disposizione 21,4 milioni di euro per agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio e migliorare la competitività delle imprese micro, piccole e medie sostenendone gli investimenti di ampliamento, diversificazione e consolidamento del sistema produttivo e i processi di transizione tecnologica, digitale ed ecologica.
Lo strumento è quello della concessione di sovvenzioni a fondo perduto (contributo in conto interessi e in conto commissione di garanzia) su finanziamenti fino a 50 mila euro concessi dai finanziatori che sono individuati dalla Regione.
Le domande si possono presentare a partire dal 14 novembre fino ad esaurimento risorse. Qui il bando.
Il bando dedicato alle start-up
Il secondo bando ha una dotazione finanziaria di 2,8 milioni di euro, punta a favorire la costituzione di nuove imprese innovative ed al consolidamento di quelle già attive. L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale pari al 90% del costo totale dell’investimento ammissibile che va da un minimo di 10 mila ad un massimo di 100 mila euro.
Destinatari sono le start-up innovative costituite 3 anni prima della data di presentazione della domanda e quelle che verranno costituite entro 6 mesi dall’ammissione al finanziamento. Previsti criteri di premialità relativamente a incremento occupazionale, imprese a partecipazione o titolarità maggioritaria di donne o giovani, criteri di legalità e parità di genere, aree interne.
Qui il bando.
Per illustrare i due avvisi nei dettagli sono stati organizzati due webinar che si terranno il 20 (startup innovative) ed il 21 novembre prossimi (finanziamenti per investimenti produttivi). Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati e si svolgeranno sulla piattaforma Zoom o sul sul sito della Regione.