Una battaglia vinta per Drusilla Foer, il personaggio più famoso di Gianluca Gori. Una polmonite bilaterale ha costretto l’artista ad una degenza complicata che l’ha tenuto dallo scorso 26 febbraio lontano dalle scene. Il giorni di Pasqua ecco che ricompare Drusilla, elegante e sofisticata come sempre, in un video diffuso attravreso i suoi canali social.
“Eccomi qua, viva e vegeta. Insomma, pare, dicono, suppongono che non vi libererete facilmente di me”. Fa il gesto scaramantico delle corna per esorcizzare paura e dolore.
Visualizza questo post su Instagram
“È stata un’esperienza, diciamo, importante, stavo per lasciarci le penne, anzi forse le piume, mi fa più Folies Bergere, è più adatto a me”, prova a ironizzare. “Sono ancora in convalescenza, devo stare a riposo, molto riposo, devo fare le cose con calma, prendere i miei tempi, che palle…”
Il ringraziamento ai medici e infermiri dell’ospedale fiorentino di careggi
Drusilla Foer prima del ricovero era impegnata con il suo nuovo lavoro teatrale, la pièce di prosa musicale Venere Nemica. “Ho veramente dovuto rimandare la tournée – ha detto – tutte quelle date così fitte sarebbero veramente state un grosso pericolo, ma da settembre sarò di nuovo con voi nei teatri di tutta Italia”.
“Vorrei ringraziare tutti voi, perché ho sentito veramente tante anime mandarmi dei pensieri buoni. Grazie infintamente a tutti voi ce mi siete stati così vicino. Voglio ringraziare anche tutto il bene che ho ricevuto dai dottori, gli infermieri, gli operatori sanitari dell’ospedale di Careggi. Grazie infinite: mi avete proprio salvata, accolta, accudita”.