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Dromedari e volontari al lavoro per pulire la spiaggia di San Rossore

Domenica 2 ottobre il Parco e l’associazione Plastic Free organizzano la seconda edizione della raccolta di rifiuti dall’arenile con l’aiuto dei dromedari allevati proprio qui nella tenuta

La pulizia della spiaggia di San Rossore

Appuntamento domenica 2 ottobre per pulire la spiaggia di San Rossore con l’aiuto dei dromedari allevati qui nella Tenuta. La giornata di volontariato ambientale è organizzata dal Parco di San Rossore Migliarino Massaciuccoli insieme all’associazione Plastic Free, in collaborazione anche con Geofor e Comune di Pisa.

Importante sarà l’impegno dei centinaia di volontari che da tutta la Toscana arriveranno nell’area protetta e che con i mezzi messi a disposizione tramite il centro visite si muoveranno verso le aree del Gombo e della Buca del Mare dove troveranno i gommoni della Lega Navale che forniranno il supporto via mare se le condizioni meteo lo permetteranno.

“L’anno scorso questa iniziativa ha aperto un calendario di pulizie della spiaggia che ha coinvolto molte associazioni con il risultato positivo di una diminuzione drastica dei rifiuti sull’arenile dell’area protetta – spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani – purtroppo le mareggiate periodicamente riversano la spazzatura che arriva dai fiumi e dal mare: con questa manifestazione vogliamo nutrire la consapevolezza che i problemi vanno risolti alla radice”.

“È una grande emozione – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Monia Monni, informata dell’iniziativa – ed anche fonte di soddisfazione e speranza vedere crescere e radicarsi nelle persone, anche nelle giovani generazioni, la volontà di essere parte attiva del cambiamento e del risanamento del pianeta.”

Raccolte 7 tonnellate di plastica e rifiuti lo scorso anno

La spiaggia della Tenuta di San Rossore è un’area protetta racchiusa dalle foci dell’Arno e del Serchio, accessibile con guida escursionistica ambientale e con numeri limitati. In questo territorio si può esprimere nella sua naturalità l’ecosistema dunale, habitat ideale per la nidificazione di specie in pericolo come il Fratino e la tartaruga Caretta Caretta, e immediatamente retrostanti si trovano zone naturalistiche pregiate e delicate come le Lame di Fuori.

La spiaggia del Gombo

“Domenica oltre 800 città italiane in contemporanea aderiranno alla seconda data nazionale Plastic Free per l’anno 2022 – spiega Mario De Longis, referente provinciale di Plastic Free – Pisa parteciperà con il suo evento di raccolta che per la seconda volta avrà, come cornice, la bellissima e selvaggia Spiaggia Del Gombo nel parco di San Rossore. Purtroppo su questa spiaggia si trovano quantità ingenti di plastiche e microplastiche portate dalle correnti marine durante le mareggiate. Nell’evento pilota dello scorso anno, abbiamo ripulito la spiaggia tra Gombo e Buca Del Mare di ben 7 tonnellate di plastica e rifiuti. Il rifiuto più insidioso da rimuovere è il polistirolo che ridotto in millimetrici pezzi si mischia alla sabbia e può venire tolto solo setacciando a mano l’intero litorale. Dunque l’impatto delle abitudini umane sull’ecosistema marino, e sull’ambiente in generale, è enorme e devastante e questa spiaggia ne è la prova schiacciante.”

Come diventari volontari per pulire la spiaggia

Il ritrovo per i volontari è alle 8.30 a Cascine Vecchie nei pressi del viale del Gombo. Qui verranno spiegate ai volontari le modalità particolari con cui deve avvenire la raccolta in un ambiente delicato, in particolare è necessario lasciare sulla spiaggia i legni, parte integrante dell’ecosistema dunale e fondamentale per il suo mantenimento. Dal punto di raduno le persone verranno trasportate sulla spiaggia con i mezzi messi a disposizione dall’Ente tramite il centro visite (tre turni, capienza massima 460 persone). Arrivati sull’arenile i volontari inizieranno a spostarsi sulla spiaggia per raccogliere i rifiuti e contemporaneamente i gommoni messi a disposizione della Lega Navale raccoglieranno i sacchi per portarli al punto di raccolta sul viale D’Annunzio dove i mezzi Geofor potranno prelevarli.

Ci si può iscrivere online sul sito di Plastic Free fino a un massimo 460 iscritti per la capienza dei trasporti, a questi si possono aggiungere partecipanti che decidono di raggiungere autonomamente a piedi o in bici la spiaggia tramite il viale del Gombo (lasciando la bicicletta fuori dai cancelli della Villa).

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