Secondo il rapporto del Centro Nazionale Trapianti la Toscana è sesta tra le regioni per la donazione degli organi e Livorno e Firenze sono nelle prime dieci grandi città più generose.
È quanto emerge dalla quinta edizione dell‘Indice del dono, rapporto che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre settemila Comuni italiani.
L’Indice è stato pubblicato in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.
Tra le città con oltre 100mila abitanti, Livorno ha ottenuto il quarto posto con un indice del dono di 68,81/100, una percentuale di consensi del 77,9% e un’astensione del 38%.
Firenze è ottava con un indice di 66,79/100, una percentuale di consensi del 75,6% e un’astensione del 39%. Presenza toscana anche “nella top ten dei comuni medio-grandi (30.000-100mila abitanti): Sesto Fiorentino è sesta con un indice di 70,52/100, Camaiore (Lucca) è ottava (70,31/100)”.
Nella classfica regionale in testa c’è Lajatico (Pisa): ha ottenuto un indice del dono di 83,43/100, una percentuale di consensi dell’86,8% e un’astensione del 16,2%. A seguire Molazzana con un indice di 79,70/100, terzo posto per San Romano in Garfagnana con un indice di 75,46/100.
La Toscana è complessivamente sesta tra le regioni italiane con un indice del dono di 63,85/100: la percentuale di consensi è del 74,2% e l’astensione è al 44,5% contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti.
Tra le diverse fasce d’età sono i toscani tra i 31 e i 40 anni i più generosi (78,4% di consensi), mentre i 18-30enni si fermano al 73,5%. Più basso il consenso tra gli over 80 (52%), probabilmente a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.